Tania Cagnotto lascia le Fiamme Gialle: "Come una famiglia per me"

Le parole dell'ex tuffatrice, che ha presentato la sua richiesta di congedo: "Già da un po' ho finito il mio capitolo da atleta, ora sono mamma a tempo pieno"
Tania Cagnotto lascia le Fiamme Gialle: "Come una famiglia per me"© ANSA
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BOLZANO - "Già da un po' ho finito il mio capitolo da atleta, poter allenare era un po' complicato e così ho fatto questa scelta dopo quasi 20 anni. Le Fiamme Gialle mi hanno cresciuto e sono state una famiglia per me". Sono le parole di Tania Cagnotto, che lascia le Fiamme Gialle dopo quasi vent'anni di una carriera sportiva straordinaria. Una delle più grandi tuffatrici europee di tutti i tempi, e campionessa simbolo del Gruppo Sportivo della Guardia di Finanza, ha presentato la sua richiesta di congedo al Comandante del Centro Sportivo, gen. Flavio Aniello, presso la sede di Castelporziano, poche ore prima di ricevere il riconoscimento per la sua eccezionale carriera dal comitato del XXVI Premio Internazionale Fair Play Menarini.

"La Federazione farà parte del mio mondo anche in futuro"

"Per il momento - spiega l'ex tuffatrice - sono mamma a tempo pieno, ma ho iniziato una collaborazione con la federazione, che aumenterà pian piano sempre di più. Finché le bimbe sono piccole ho dato una certa disponibilità che poi aumenterà. La Federazione farà parte del mio mondo anche in futuro. A Maya piace tanto saltare, fare le capriole e tuffarsi. Ha appena 4 anni ed è troppo presto per dire qualcosa, vedremo. Ai miei genitori viene male pensando a una terza generazione di Cagnotto agonisti". Infine aggiunge: "Rifarei tutto, anche perché anche le cose che non sono andate bene mi ha insegnato tanto, anche perdere insegna. Le batoste fanno bene, poi ci sono le gioie che ovviamente rifarei".


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