Il peggiore autogol di Georgiev: sfregia il Colosseo

Centrocampista del rubin Kazan, ex nazionale bulgaro, ha inciso con una moneta le iniziali sulla pietra
Il peggiore autogol di Georgiev: sfregia il Colosseo© ANSA
Furio Zara
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ROMA - L’autogol più idiota della sua carriera l’ha realizzato con una moneta in mano davanti al Colosseo. Graffiare la Storia, quella vera, per incidere la propria ignoranza. Il bullo, il buzzurro, l’incivile, il vandalo: chiamatelo come volete, va bene tutto. Stavolta è un calciatore, ma cambia poco ai fini del risultato: poteva essere un ingegnere o un tronista, un creativo da combattimento o un capostazione in pensione. Viviamo tempi di banali idiozie, va così.

LO SFREGIO - B.G., come la sigletta che ha scolpito sulla pietra, così Blagoy Georgiev, un calciatore bulgaro di 33 anni, gioca in Russia, in forza al Rubin Kazan, un passato in nazionale (44 presenze, 5 reti), ieri stato denunciato dai carabinieri di Roma per danneggiamento aggravato su edifici di interesse storico e artistico. Sono ovviamente diverse le proporzioni con l’osceno bagno dei tifosi del Feyenoord sulla fontana della Barcaccia risalente a cinque mesi fa; ma sempre di sfregio gratuito si tratta. Non c’è modo di difendersi dalla stupidità. Georgiev era a Roma con la fidanzata, in vacanza. Sarà stato questo caldo che dà alla testa e toglie lucidità, sarà stato che gli sembrava di fare il simpaticone o forse voleva fare colpo sulla fanciulla: il bulgaro ha tirato fuori dalla tasca una moneta e si messo lì d’impegno - le cose o si fanno bene o non si fanno - a incidere le proprie iniziali sulla colonna al piano terra del Colosseo. Parentesi: trattasi di un genio, ci ha lasciato pure la firma. Il personale della Soprintendenza l’ha pescato con la pistola ancora calda, si fa per dire, mentre osservava con ammirazione la sua opera d’arte. E’ stato immediatamente segnalato ai carabinieri, che l’hanno fermato. Colto sul fatto, il bulgaro non ha potuto fare come si usa tra i suoi colleghi di fronte all’arbitro che ti fischia un fallo. Ma chi, io? Ma se non l’ho neanche toccato.

IN CASERMA - Successivamente è stato identificato: Blagoy Georgiev, centrocampista bulgaro con licenza di fare scemenze. Qui non serve la squalifica. Dategli un libro sul Colosseo (meglio se con le figure e le foto), spiegategli che esisteva già da prima che lui andasse a vedere «Il Gladiatore» e illuminatelo sul fatto che è una delle Sette meraviglie del mondo, anzi, per farglielo capire meglio ditegli che sta in zona Europa League.


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