Attentati Parigi, 129 morti, 352 feriti. «Ritrovata auto con armi»

La capitale della Francia ancora sotto attacco: sette attentati rivendicati dall'Isis, colpito anche lo Stade de France. Inferno nella sala concerti Le Bataclan. Rafforzate le misure di sicurezza in Italia. In Gran Bretagna rischio attentati "altamente probabile"
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PARIGI (FRANCIA) - Parigi torna sotto attacco. È stata una notte di terrore quella tra venerdì e sabato scorsi, con sette attentati in rapida successione in tutte le parti della città, dal centro alla periferia. Per diverse ore, non c'è stato riparo in cui i parigini potessero sentirsi al sicuro. Perché i terroristi hanno colpito i luoghi simbolo della vita di tutti i giorni: lo stadio, una sala per concerti, ristoranti, bar e fast-food. Il bilancio provvisorio è spaventoso: 129 morti e 352 feriti, di cui 99 gravi.

 Otto sono i terroristi morti negli attacchi, almeno sei di loro erano kamikaze che si sono fatti esplodere con la cintura esplosiva. Sono almeno tre le esplosioni nelle vicinanze dello Stade de France, dove era in corso l'amichevole tra la nazionale francese e quella tedesca e dove i tifosi, per la paura di nuovi attentati, si sono rifugiati al centro del campo.
 Il primo attacco è avvenuto in Boulevard Voltaire: un attentatore si è fatto eslodere, senza fare vittime. Poi, pochi minuti dopo, cinque vittime alla pizzeria La Casa Nostra in Rue de la Fontaine au Roi, le esplosioni allo stadio, poi altre 12 vittime nel bar Le Carillon e nel ristorante Le Petit Cambodge, con squadre di terroristi armati con i kalashnikov che hanno iniziato a sparare all'impazzata.

IL BILANCIO DELLE VITTIME - L'ultimo bilancio delle stragi di Parigi è di 129 morti, 352 feriti, di cui 99 gravi: lo ha detto il procuratore di Parigi, Francois Molins.

ARRESTI A BRUXELLES - Non solo uno ma "più di 5 arresti" sono avvenuti a Bruxelles nel quartiere di Molenbeek nel corso delle perquisizioni. Lo ha detto il ministro della giustizia belga Koen Geens secondo quanto riferisce la tv Rtbf.

RITROVATA AUTO CON ARMI - È stata ritrovata a Montreuil la seconda auto abbandonata dai terroristi, una Seat Leon nera: all'interno c'erano armi. Lo riferisce radio Europe 1 citando fonti di polizia. Inoltre, da quanto si apprende da fonti dell'inchiesta, il padre e il fratello di uno dei kamikaze del teatro Bataclan di Parigi sono stati fermati dalla polizia a Parigi.  I due sono sotto interrogatorio.

INFERNO BATACLAN - Nella sala concerti Le Bataclan è stato un inferno, un autentico massacro. Cinque giovani, armati e a volto scoperto, hanno fatto irruzione nella sala dove era in corso un concerto rock di una band americana e hanno aperto il fuoco contro gli spettatori rimasti intrappolati nel teatro, senza via di uscita. «Agivano come professionisti», hanno raccontato i testimoni alla stampa francese. «C'erano cadaveri a terra ovunque, i terroristi sparavano a bruciapelo, hanno compiuto vere e proprie esecuzioni», è il racconto di un altro sopravvissuto su Facebook. Ottantanove le persone rimaste uccise, in maggioranza ragazzi.

LA STORIA DI MASSIMILIANO - Ecco l'incredibile storia dell'italiano Massimiliano Natalucci, scampato alla strage del Bataclan e a quella dell'Heysel.

RIVENDICAZIONE ISIS - Le stragi sono state rivendicate dall'Isi, attraverso un comunicato diffuso dalla piattaforma SITE, ha rivendicato le stragi: «Parigi è la capitale dell'abominazione e della perversione. [...] La Francia e i paesi che seguono la stessa strada devono sapere che saranno i pricipali obiettivi dello Stato Islamico, e che continueranno a sentire l'odore della morte per avere preso la testa della crociata, avere osato insultare il nostro profeta, essersi vantati di avere combattuto l'Islam in Francia e colpito i musulmani nella terra del Califfato con gli aerei. È l'inizio della tempesta».

VIDEO - GLI SPARI AL BATACLAN

IN GRAN BRETAGNA MASSIMA ALLERTA - L'allerta in Gran Bretagna resta a livello "grave" (severe) alla luce dei fatti di Parigi e quindi il rischio di attentati è considerato «altamente probabile». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Theresa May, dopo un summit del comitato d'emergenza Cobra. Confermato un britannico, Nick Alexander, fra i morti di Bataclan, ma si teme per altri. Il ministro May ha rinnovato quindi l'invito alla popolazione, a Londra e altrove, a «vigilare», invitando tuttavia a stare «in allerta, ma non in allarme», senza permettere al terrorismo di incidere con le sue minacce sulla vita quotidiana. La titolare dell'Home Office britannico ha poi confermato il rafforzamento delle misure di sicurezza per strada e nei luoghi pubblici, ma soprattutto dell'attività d'intelligence.

HOLLANDE: «ATTO DI GUERRA DELL'ISIS» - "Quello di ieri sera è un atto di guerra e di fronte alla guerra paese deve prendere decisioni appropriate. La Francia trionferà sulla barbarie. Le forze di sicurezza e l'esercito sono mobilitate al massimo livello delle loro possibilità. È un atto di guerra pianificato dall'esterno con complicità interne, un atto di guerra compiuto dall'esercito dell'Isis": lo ha detto in diretta tv il presidente francese, Francois Hollande. Il presidente della Repubblica, inoltre, ha proclamato tre giorni di lutto nazionale.

IL PAPA: QUESTO NON E' UMANO - «Questo è un pezzo (della terza guerra mondiale a pezzi, ndr) non ci sono giustificazioni per queste cose». Lo dice Papa Francesco nella telefonata a Tv2000. E alla domanda «Non ci può essere una giustificazione religiosa?» risponde: «Religiosa e umana. Questo non è umano. Per questo sono vicino a tutta la Francia e le voglio tanto bene».

ALFANO: 700 MILITARI A ROMA «Abbiamo reso immediatamente operativa la disponibilità di 700 militari per Roma». Lo ha detto il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, nel corso di una conferenza stampa al Viminale sulle misure di sicurezza adottate dopo gli attentati di Parigi. «Con il livello di sicurezza due siamo al livello che precede quello massimo e consenti l'utilizzo delle unità speciali dell'Esercito - ha proseguito il ministro -. Il Papa non viene in Italia per il Giubileo. Lo speciale rischio terrorismo a Roma l'abbiamo sempre considerato proprio per la presenza del Papa». Poi i numeri sull'attività per il contrasto del terrorismo in Italia: «Sono state 540 le perquisizioni finalizzate alla prevenzione del terrorismo dall'inizio del 2015. Sono state 56.426 le persone controllate e 147 quelle indagate, 325 le persone espulse o respinte alla frontiera. Sono stati 8.493 i veicoli controllati e 55 le espulsioni di estremisti, ancora stamattina un'altra si è verificata».

SOSPESE LE MANIFESTAZIONI SPORTIVE - Tutte le manifestazioni nella regione di Parigi sono state sospese per il fine settimana. Lo hanno deciso le autorità francesi.

INGHILTERRA-FRANCIA SI GIOCHERA' - La federcalcio francese e quella inglese hanno annunciato la volontà di non annullare l'amichevole tra le due nazionali in programma martedì prossimo a Wembley.

INSEGUIMENTO AUTO CON A BORDO 4 UOMINI - Un'auto con quattro persone armate a bordo ha forzato un casello autostradale nelle Yvelines, a sud-ovest di Parigi. Secondo fonti di Le Parisien, la polizia sta inseguendo l'auto, una Citroën Berlingo con quattro uomini pesantemente armati, individuata ad Ablis e diretta a Parigi.

 


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