Alessia Marcuzzi: "Recitare nuda? Solo a una condizione. Per Simone Inzaghi ho rinunciato a..."

La conduttrice ha ricordato la sua love story con l'allenatore dell'Inter, dal quale ha avuto il figlio Tommaso
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In attesa di presentare il prossimo 3 maggio i David di Donatello insieme a Carlo Conti Alessia Marcuzzi ha svelato alcuni retroscena legati alla sua carriera e alla sua vita privata. La conduttrice ha lavorato principalmente in televisione ma non sono mancate esperienze sul grande schermo. "Ho recitato in quattro film, in uno David Bowie mi violentava e uccideva. Non è cosa da poco", ha fatto sapere la Marcuzzi riferendosi al film Il mio West di Giovanni Veronesi del 1998. 

Alessia Marcuzzi ha rinunciato all'Actor's Studio per Simone Inzaghi

In quella pellicola Alessia Marcuzzi ha recitato principalmente accanto a Harvey Keitel "con il quale siamo diventati amici, mi ha fatto un sacco di complimenti e mi ha consigliato di seguire i corsi di recitazione all'Actor's Studio. Non l'ho fatto perché ho incontrato il papà di mio figlio Tommaso (Simone Inzaghi, allenatore dell'Inter). Ma io da quando ero piccola sognavo di diventare attrice". La Marcuzzi è stata legata a Inzaghi per otto anni, dal 1998 al 2006. Oggi sono grandi amici.

Alessia Marcuzzi: recitare nuda? Sì, ma ad una condizione

"Ho fatto solo quattro film. Non ho rimpianti, ho fatto altro, forse non ero abbastanza portata", ha spiegato Alessia Marcuzzi che però non ha nascosto di amare molto il cinema, un amore "che aumentò quando stavo con Pietro Sermonti". E poi: "Recitare nuda? Queste domande si fanno solo alle donne. Mhhh, aspetto che me lo chiedano Sorrentino e Lanthimos, il regista di Povere creature". Alessia ha confidato che ora è la figlia Mia, nata dodici anni fa dal rapporto con Francesco Facchinetti, a sognare di diventare attrice.


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