Petrucci: «Azzurri Nba ai Mondiali? Non ci saranno problemi»

Il presidente della Fip: «L'anno appena trascorso si chiude con un bilancio sufficiente»
Petrucci: «Azzurri Nba ai Mondiali? Non ci saranno problemi»© CIAMILLO
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ROMA - L'Italbasket maschile è con un piede ai Mondiali del prossimo anno, quella femminile ha staccato il pass per gli Europei. E' stato un 2018 positivo per la Fip e lo stesso presidente Gianni Petrucci si mostra soddisfatto. "L'anno appena trascorso si chiude con un bilancio sufficiente - ha detto all'Italpress -. Le donne sono arrivate prime in una qualificazione centrata anche in altre occasioni, dove poi si usciva sempre ai quarti di finale per uno o due punti. Gli uomini sono vicini, ma non è ancora detta l'ultima parola, speriamo di vincere contro l'Ungheria ma certamente anche loro vorranno farlo.Poi abbiamo ancora un'altra gara con la Lituania, ma speriamo di arrivare sereni a questo match. Ci sono i presupposti per centrare questo obiettivo, manca solo un piccolo passo". E il piccolo passo dovrebbe arrivare con l'anno nuovo, poi si preparerà l'esperienza mondiale, che manca da diversi anni all'Italia, potendo contare sui due big del basket italiano e cioè Marco Belinelli e Danilo Gallinari. "E' naturale che ci saranno, la Nazionale vuole i migliori giocatori sul mercato. E due dei migliori giocano in Nba, ce ne sono tanti altri sia in Eurolega che in Italia, ed alla fine le convocazioni le fa il ct. Certamente Belinelli e Gallinari vogliono venire, lo so benissimo, vogliono vincere come dicono tutti quando indossano la maglia azzurra".

Ed a proposito di Nazionale e di Mondiali, molto merito va al Ct Meo Sacchetti che recentemente Petrucci ha ammesso voler tenere "a vita" in quel ruolo. "Sono dichiarazioni che si fanno quando si stima una persona. Nelle mie esperienze di allenatori prima nel calcio e oggi nel basket posso dire di aver scelto prima l'uomo, poi il tecnico. Di allenatori ce ne sono tanti bravi, ma Sacchetti ha in più che sotto l'aspetto umano è straordinario, è un gran padre di famiglia e questo serve perché si deve vivere bene con la Nazionale. Senza l'incubo dell'ultima spiaggia o della gara della vita. Sacchetti ci fa vivere bene le vigilie, alla fine vince, basti vedere che risultati sta ottenendo in campionato. Non solo io sono soddisfatto, ma tutto lo staff lo è" ha proseguito Petrucci.


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