LILLA – L'Italia torna tra le prime otto d'Europa per la seconda volta consecutiva. E lo fa in grande stile, perché dopo una prima fase da protagonista a Berlino la squadra di Simone Pianigiani domina contro Israele 82-52 negli ottavi di finale, con un terzo quarto degno di un videogioco, con cui l'Italia trasforma gli ottavi di finale (spartiacque di questi Europei) in una discesa. Merito di una serata sontuosa di Alessandro Gentile (27 punti con 9 falli subiti e +31 di plus/minus e grande difesa su Casspi) e di una difesa che brilla. Gli azzurri, che attendono la vincente di Lituania-Georgia per i quarti di finale di mercoledì, possono coltivare il sogno di una medaglia e di un accesso diretto a Rio, ma anche di un posto al Preolimpico. E in tutti i modi, l'Italia resterà a Lilla per il resto della settimana, insieme alle big continentali.
MAGO OUT – Non manca però una nota negativa, perché Andrea Bargnani fa preoccupare: uscito al 18' dopo un tiro sbagliato, il Mago non rientra nella ripresa, colpa di noie al polpaccio destro con ripercussioni anche sulla caviglia. Una preoccupazione per una squadra che da quattro partite deve fare a meno di Gigi Datome, e che contro la Serbia ha dovuto risparmiare Marco Belinelli.
BRAVA ITALIA – Contro un avversario che sa far giocare male gli avversari, e in una location nuova e particolare (oltre che fredda, a livello di temperatura), i presupposti per l'imboscata ci sarebbero tutti. E invece l'Italia si mostra subito attenta in difesa, neutralizzando lo spauracchio Casspi (8 punti con 3/9 al tiro). In attacco, Gentile è il primo a capire che serve attaccare l'area invece di ingolosirsi con il tiro da tre, sugli spazi lasciati sul perimetro da Israele. Gentile e Belinelli (tre triple) costruiscono il 22-13 del primo quarto. La difesa azzurra, dopo il 31% concesso nel primo quarto, vive l'unico momento di difficoltà nel secondo quarto, quando Mekel (20) segna 11 punti in 5' e riporta Israele a -4 (30-26). Ma è solo un flash, Gentile (6 falli subiti a metà) firma 8 punti in fila e né l'uscita di Bargnani né l'intervallo cambiano l'inerzia.
FUGA – Si riparte allo stesso modo, con tripla e gioco da tre di Gentile. Israele non ha più risorse per reagire, e le triple di Cinciarini, Belinelli (14) e Gentile allargano il divario fino al +20 (54-34). Piace anche la difesa, che concede 4 punti in 7' alla squadra che aveva chiuso il girone A al secondo posto, e il terzo quarto si trasforma in 10' tra i migliori nella storia della nazionale. Pianigiani può svuotare la panchina, Polonara e Della Valle segnano al primo pallone toccato, e gli azzurri toccano anche il +30 (71-41), prima di dilatare il divario sull'82-50. Uno show in piena regola, l'Italia è nei quarti, e se non fosse per gli acciacchi, farebbe ancora più paura agli avversari.