REGGIO CALABRIA - Giusva Branca non le manda a dire: dopo la sconfitta contro Latina, in A2 Girone Ovest, il patron della Viola si scaglia contro la propria squadra: "Non voglio un gruppo di fighette in campo" ha detto.
SFOGO - Ecco le parole di Branca: «E' un richiamo pubblico alla squadra, a tutti coloro che ci mettono mano, alle loro responsabilità. Abbiamo fatto i salti mortali anche a livello economico per allestire una squadra che non dovesse vincere il campionato, ma che fosse in condizione di stare dignitosamente alla pari con tutti. Non ci sta alla pari, perché non ci sta con la testa. Una squadra di fighette io non la voglio, a noi mancava Freeman a loro mancavano due signori giocatori, il 16-37 del secondo tempo è inaccettabile. Il club non ha nulla da rimproverarsi, questi signori sono stati coccolati, pagati e tutto il resto, o si adeguano rispetto al conto in banca che hanno, o possono andare fuori dai c... tutti quanti, non è ammissibile perdere in questo modo, non in casa e non dopo la partita di Ferentino. Non capisco di basket ma di uomini, e in campo ne ho visti pochissimi di uomini. Ho visto delle fighette come diceva il buon Zorzi, venissero a vedersi un allenamento della femminile o del basket in carrozzina, i nostri giocatori».