© LaPresseTORINO – Ettore Messina si scusa: “E’ una sconfitta tristissima, dispiace per i giocatori, per la Federazione, per il basket italiano e per i tifosi". Giovanni Petrucci si appoggia alla transenna della zona mista nel tunnel degli spogliatoi, come per dover cercare un appiglio per sopportare un peso pesante. “Ma Messina rimane una figura centrale per la nazionale”. C’erano tutti gli ingredienti per la festa: gruppo maturo e al completo, PalaAlpitour con una cornice meravigliosa, e l’entusiasmo attorno alla nazionale. Oltre al miglior tecnico. Ma contro la Croazia, il supplementare è di nuovo fatale ad un gruppo che in questo modo aveva già perso agli Europei contro la Lituania, e che ancora una volta è arrivato ad un passo dall'ottenere il risultato.
FUTURO – Messina analizza la sconfitta e rimanda i discorsi sul futuro, lasciando però intendere di voler essere ancora parte della nazionale: “Abbiamo avuto possessi difensivi in cui non siamo riusciti a completare il lavoro prendendo il rimbalzo. In attacco, quando abbiamo creato buoni tiri abbiamo avuto percentuali alte, con la palla ferma o troppi palleggi, abbiamo avuti percentuali più basse. Due volte siamo andati in vantaggio ma non siamo riusciti a mantenerlo per 3-4 possessi, permettendo loro di riprendere vantaggio. Questo è il miglior gruppo che il nostro basket può esprimere, abbiamo 15-16 giocatori su costruire la nazionale. Ringrazio il presidente Fip e il movimento per la fiducia. Futuro? Ne avrei voluto parlare dopo risultato prestigioso, cercheremo di fare le cose in modo migliore anche con la disponibilità dei San Antonio Spurs”.
PETRUCCI – Il presidente federale spiega: “C’è grande amarezza per questa sconfitta, ora dobbiamo rimboccarci le maniche. A me piacciono le rivincite e ora proveremo a prendercele ai prossimi Europei. Complimenti ai ragazzi per il grande impegno che hanno messo in questa stagione e complimenti al coach e allo staff tecnico per il grande lavoro. Lavoro che ora non deve andare sprecato. Complimenti alla Croazia che ha meritato e complimenti al pubblico di Torino, meraviglioso tutte le sere”.
GENTILE – Da capire chi sarà nel gruppo, se per l’enigmatico Andrea Bargnani proseguirà il futuro azzurro. Alessandro Gentile, nel frattempo, chiude la telenovela di mercato: a meno di sconvolgimenti questa sera non uscirà dal contratto con Milano e resterà all’Emporio Armani.