NEW YORK – Le Finali NBA rischiano di aver preso una piega ben precisa: più dell'1-0 in favore di Golden State, dopo il successo al supplementare di gara1, pesano gli infortuni per i Cleveland Cavs, che dopo il ko di Kevin Love nel primo turno perdono pure Kyrie Irving. Il playmaker, uscito nel finale della prima sfida con il ginocchio sinistro dolorante, ha già finito la stagione: l'MVP dei Mondiali ha rimediato la rottura della rotula. Irving dovrà operarsi e i tempi di recupero saranno di tre-quattro mesi, quindi rientrerà nella prossima stagione.
RAMMARICO – Irving, che conviveva con problemi al ginocchio sin dalla semifinale di conference, era stato protagonista di gara1, supportando con 23 punti la prova monstre di LeBron James (44). Ma nel finale, l'ex Duke ha peggiorato l'infortunio in modo sensibile. E ora la finale diventa a senso unico, perché Irving era stato per tutta la stagione una spalla perfetta per James, e senza di lui Cleveland ha perso sei delle nove gare giocate (due vittorie sono arrivate nella finale ad Est contro Atlanta, quando i Cavs avevano fatto riposare il 22enne). “Peccato, eravamo arrivati con grande ritmo al finale, ma non abbiamo avuto fortuna né salute. Ci proveremo comunque” ha detto LeBron James, rammaricato per l'assenza forzata dell'altro All Star di Cleveland.
MESSAGGIO – Questo il messaggio di Irving ai Cavs, riferendosi ai compagni come “fratelli”, con un incoraggiamento a Matthew Dellavedova, che prenderà il suo posto in quintetto base: “Ringrazio tutti per gli auguri: sono triste per il modo in cui devo lasciare il cammino in questi playoff accanto ai miei fratelli. Ho dato tutto, non ho rimpianti, amo comunque questo gioco e tornerò presto. Ai miei fratelli dico: sapete cosa dovete fare. E a Delly dico: mettila in ghiaccio”.