Warriors ancora perfetti, LeBron fa il sarto e vince

Golden State si aggiudica in rimonta il derby contro i Los Angeles Clippers. Belinelli fa 15 ma Sacramento cade a Phoenix, ko anche Bargnani. James allarga la divisa e Cleveland supera New York. Beal stende gli Spurs sulla sirena
Warriors ancora perfetti, LeBron fa il sarto e vince
4 min

NEW YORK – L'imbattibilità di Golden State viene messa a dura prova dai Los Angeles Clippers, ma dal -10 del quarto periodo sono prima Harrison Barnes (17 punti) con 8 in fila e Stephen Curry (31) con 13 in fila a firmare rimonta e accelarazione decisive. I campioni in carica vincono 112-108 e ringraziano anche Klay Thompson (16). Per i Clippers, 24 di Chris Paul e 23 con 10 rimbalzi di Blake Griffin. E' imbattuta anche Toronto: i 28 di DeMar DeRozan e i 17 di Lowry e Valanciunas regalano a Toronto il successo roboante ad Oklahoma City per 103-98, merito di un quarto periodo vinto 30-17. Durant chiude a 27 e Westbrook ne fa 22 con 16 assist, i Thunder si bloccano dopo i 42 punti del terzo quarto e sprecano il +8 di metà quarto periodo, complici le palle perse (19 alla fine) e il 5/20 al tiro nel 4° quarto.

BELI E MAGO A SECCO – Nel match giocato di fronte a Muhammad Ali, non bastano i 15 punti di Marco Belinelli e il cambio del quintetto – con James Anderson al posto di Ben McLemore – perché Sacramento paga l'assenza di DeMarcus Cousins (stiramento del tendine d'Achille) e perde anche a Phoenix 118-97, restando a zero vittorie. Bledsoe (19) e Knight (17) guidano i Suns che fanno 14/23 da tre. Per i Kings, 16 di Koufos. Situazione analoga per Brooklyn e Andrea Bargnani: l'azzurro segna 4 punti in 10' ma i Nets restano al palo cadendo ad Atlanta 101-87 subendo i 21 di Horford e i 20 del tedesco Schroeder, in quintetto al posto di Korver, tenuto a riposo. Per Brooklyn, 27 e 11 rimbalzi di Brook Lopez, ma pesano le 19 palle perse che generano 25 punti.

LA MAGLIA STRETTA – Cleveland supera New York 96-86, con LeBron James (23) e Mo Williams (22) protagonisti nella rimonta dopo un primo quarto choc (18-32). Merito anche di una divisa meno... stretta e aderente sulle spalle: LeBron chiede la modifica “sartoriale” dopo il primo tempo, e le sue medie al tiro cambiano. La squadra di David Blatt beneficia anche delle doppie doppie di Kevin Love (11 e 12 rimbalzi) e Tristan Thompson (10 e 13 rimbalzi). Per i Knicks, 17 e 12 rimbalzi di Carmelo Anthony.

DECIDE BEAL - San Antonio viene fermata a Washington dai 25 di Bradley Beal e i 19 di Otto Porter, oltre ai 17 di John Wall con 13 assist. Per gli Spurs, 23 di Kawhi Leonard e 17 di Tony Parker. Troppo pesanti le 20 palle perse, che azzerano il 49-33 a rimbalzo. A decidere è la tripla di Beal a tre decimi dalla fine, dopo che pochi secondi prima Parker aveva pareggiato allo stesso modo. Successo in volata anche per Indiana, 100-98 su Boston, con 26 di Paul George e 16 di Jordan Hill (10 rimbalzi per entrambi) anche se a spezzare l'ultima parità sono due liberi di Monta Ellis a 14” dalla fine, per i Celtics 27 di Isaiah Thomas e 21 di Avery Bradley.

PERFETTO – Houston supera Orlando 119-114 al supplementare, con 28 di Harden (7 nell'overtime) e 23 con 10/10 al tiro e 14 rimbalzi per l'ex di turno Dwight Howard. A Orlando non bastano i 29 di Fournier compresi i liberi del pari a fine quarto periodo. Milwaukee supera Philadelphia 91-87 con 21 di Khris Middleton, 18 di Greg Monroe e 17 di Antetokoumpo, nella notte del ritorno di Jabari Parker dopo lo stop per infortunio durato quasi undici mesi (2 punti in 16' partendo in quintetto per l'ex Duke). L'assenza dell'ex di turno Carter-Williams penalizza Milwaukee, che rischia con i 21 del rookie Okafor e i 17 con 12 rimbalzi di Noel. Portland vince sul campo di Utah 108-92 con 35 di Lillard e 27 di McCollum, per i Jazz 21 di Burks e 19 di Hayward.


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA