ROMA - Con il quinto dei 13 distribuiti nella vittoria per 117-103 dei suoi Cavaliers sugli Orlando Magic, LeBron James è entrato di diritto nella Top 25 dei migliori assist-men di ogni epoca e il suo nome a questo punto può essere avvicinato a quello di Oscar Robertson: solo loro, infatti, rientrano nella storia NBA tra i 25 giocatori sia nella classifica degli assist che in quella dei punti. James ha chiuso la partita aggiungendo 15 punti, stavolta decisivi sono stati JR Smith (26 punti, 6/10 da 3) e Kevin Love, 34 punti e 27 nel primo tempo. Ci si aspettava un Kevin Durant giù di forma dopo lo stop di due settimane e invece KD è tornato subito protagonista nel successo di Oklahoma City Thunder (111-89) sugli Utah Jazz: 27 punti, 10/13 dal campo, 6 rimbalzi e 4 recuperi.
SPURS OK - A Ovest i San Antonio Spurs continuano a pedinare i Golden State Warriors grazie al successo per 98-84 sui Suns: Kawhi Leonard il miglior realizzatore con 24 punti e 13 rimbalzi, Tony Parker a quota 20 con 8 assist. Marco Belinelli segna 17 punti in 38 minuti uscendo dalla panchina, ma come troppo spesso sta succedendo in questo avvio di stagione non servono ai Sacramento Kings, sconfitti 127-122 dopo un overtime da Charlotte, spinti al successo da un Kemba Walker da 39 punti. I Timberwolves trovano la prima vittoria casalinga piegando i 76ers 100-95, e lasciano Philadelphia sul fondo della classifica (0-15).
I risultati della notte:
Charlotte Hornets-Sacramento Kings 127-122
Cleveland Cavaliers-Orlando Magic 117-103
Miami Heat-New York Knicks 95-78
Milwaukee Bucks-Detroit Pistons 109-88
Minnesota Timberwolves-Philadelphia 76ers 100-95
San Antonio Spurs-Phoenix Suns 98-84
Utah Jazz-Oklahoma City Thunder 89-111