VENEZIA – L'Emporio Armani non si ferma, e vincendo di fronte al Taliercio tutto esaurito contro Venezia (74-84 il finale), la squadra di Banchi è al tredicesimo successo in fila e rafforza il primato: resta il +4, ma ora c'è una sola seconda in classifica, Reggio Emilia. Senza Alessandro Gentile e Shawn James, i campioni d'Italia dimenticano la sconfitta in Eurolega contro l'Efes, e controllano la gara grazie alle triple di Ragland (16 punti) e pure di un Kleiza a lungo invisibile (14), e ad un secondo tempo dominato dall'asse con Hackett (15 con 9 rimbalzi e 5 assist) e Samuels (18). La Reyer, che paga le cattive condizioni di Peric (comunque 13) e l'11/21 ai liberi, è tutta nel cuore di Phil Goss, 21 punti in 23 minuti, e con lui in campo il parziale è di +5 per Venezia.
ACCELERAZIONE – Venezia parte attaccando l'area con gli 8 punti di Ortner (15), ma il 10-0 di Hackett e Ragland mette Milano al comando delle operazioni. Goss, inedito sesto uomo, risponde con 6 punti immediati, ma l'ingresso nel secondo quarto di MarShon Brooks (7 punti consecutivi) fa accelerare Milano (25-33). Ma i rimbalzi d'attacco (9 a metà) tengono in gara la Reyer, e l'11° punto di Goss riporta Venezia al 35-37 dell'intervallo. Al rientro, Goss prova ad allungare le mani sulla partita, favorendo il sorpasso di Viggiano (44-43), ma appena il veterano esce per tirare il fiato l'Umana crolla. Hackett sale di colpi, trova Samuels per due schiacciate, e con la tripla di Kleiza arriva il +9 (52-61).
GESTIONE – Goss è commovente, rientra e firma la tripla del -2 (60-62), ma Venezia arriva corta, perchè dopo l'1/2 ai liberi dello stesso Goss arriva l'1/6 di Ortner e Ruzzier. Troppi errori per non essere puniti, e subito dopo la tripla dell'illusorio -4 di Peric (64-68) arriva la risposta di Kleiza, e la difesa allungata di Venezia non riapre la gara, perché Brooks (15 e 8 rimbalzi in 17') non fallisce i liberi della sicurezza, fino al +10 finale. Ma il Taliercio canta comunque “orgogliosi di voi” ad un Reyer che tuttavia non ha ancora battuto una delle altre big Milano, Reggio Emilia e Sassari.
ACCELERAZIONE – Venezia parte attaccando l'area con gli 8 punti di Ortner (15), ma il 10-0 di Hackett e Ragland mette Milano al comando delle operazioni. Goss, inedito sesto uomo, risponde con 6 punti immediati, ma l'ingresso nel secondo quarto di MarShon Brooks (7 punti consecutivi) fa accelerare Milano (25-33). Ma i rimbalzi d'attacco (9 a metà) tengono in gara la Reyer, e l'11° punto di Goss riporta Venezia al 35-37 dell'intervallo. Al rientro, Goss prova ad allungare le mani sulla partita, favorendo il sorpasso di Viggiano (44-43), ma appena il veterano esce per tirare il fiato l'Umana crolla. Hackett sale di colpi, trova Samuels per due schiacciate, e con la tripla di Kleiza arriva il +9 (52-61).
GESTIONE – Goss è commovente, rientra e firma la tripla del -2 (60-62), ma Venezia arriva corta, perchè dopo l'1/2 ai liberi dello stesso Goss arriva l'1/6 di Ortner e Ruzzier. Troppi errori per non essere puniti, e subito dopo la tripla dell'illusorio -4 di Peric (64-68) arriva la risposta di Kleiza, e la difesa allungata di Venezia non riapre la gara, perché Brooks (15 e 8 rimbalzi in 17') non fallisce i liberi della sicurezza, fino al +10 finale. Ma il Taliercio canta comunque “orgogliosi di voi” ad un Reyer che tuttavia non ha ancora battuto una delle altre big Milano, Reggio Emilia e Sassari.