Torino perde ancora, Cantù ringrazia Hodge

La Manital resta in coda con la sconfitta contro Capo d'Orlando: decide Jasaitis. Ultima anche la Virtus Bologna, ko a Varese. La Vitasnella espugna Varese, protagonista il nuovo acquisto. Avellino vince al supplementare
Torino perde ancora, Cantù ringrazia Hodge© Ciamillo
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ROMA – Cantù e Avellino lasciano l'ultimo posto, Virtus Bologna e Torino restano in coda, in attesa del posticipo di Pesaro. Le gare pomeridiane che coinvolgono le squadre in lotta per non retrocedere sono caratterizzate dal quarto ko casalingo della Manital che, in attesa di Jerome Dyson, viene punita dal layup di Simas Jasaitis (18 punti) che regala il successo a Capo d'Orlando.

BLOCCATE – Capo d'Orlando vince 71-69, a Torino non basta il finale di fuoco di Giachetti (16) e Stefano Mancinelli (17), il cui 5-0 illude Torino con il sorpasso a 1'10” dalla fine (67-65). Qui, però, Oriakhi (15) pareggia in tap-in e Jasaitis firma i liberi del +2 a 23” dalla fine. Ian Miller (12), virtualmente tagliato per Dyson, si prende la responsabilità e segna in arresto e tiro a 11” dalla fine, ma Capo d'Orlando ha l'ultima parola, sorpassando con Jasaitis, che riceve dalla rimessa in zona d'attacco, mentre Miller non può nulla sulla sirena. I siciliani, senza Ilievski, tornano a vincere dopo tre sconfitte, a Torino non basta il ritorno di Ebi, in attesa del debutto di DJ White e Dyson. Resta ultima anche la Obiettivo Lavoro Bologna: Varese vince 82-75, grazie al 29-10 del secondo quarto che vale il +18 (54-36) con Ukic (15 e 8 assist) e Galloway (15). Il nuovo acquisto Fells (18) riporta in gara la V nera, ma la rimonta non si completa, con Wayns (14) e Campani (10) a spingere Varese.

SVOLTA – Lasciano l'ultimo posto Cantù e Avellino. La Vitasnella vince a Caserta 73-71 grazie al debutto di Walter Hodge (20) e alle triple nel quarto periodo di Heslip (10). Il canadese segna il sorpasso definitivo (68-70) al 38', Berggren stoppa Hunt, e dopo il doppio 1/2 ai liberi di Bobby Jones e Heslip, la Pasta Reggia sbaglia la tripla del sorpasso con Cinciarini (16).

BANKS FA E DISFA – La Sidigas batte l'Enel 83-81 al supplementare, con Adrian Banks (23) protagonista: l'ex di turno firma il pari al 40', poi sul -2 a fine prolungamento sbaglia i liberi della nuova parità. Avellino vince la sfida senza play, visto che mancano Taurean Green e Reynolds, e a Brindisi manca anche Durand Scott. Avellino conduce a lungo grazie a Nunnally (24), Veikalas (19) e Buva (16) ma non la chiude nel quarto periodo, ma il supplementare sorride alla squadra di Sacripanti, che lascia l'ultimo posto.


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