Downs esalta Caserta, Formenti salva Sassari

Secondo successo di fila per la squadra di Dell'Agnello, che piega Brindisi al termine di una sfida bellissima. La Dinamo supera Pistoia, Reggio Emilia e Cantù senza problemi
Downs esalta Caserta, Formenti salva Sassari© CIAMILLO
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ROMA - L’impresa di giornata la firma Caserta, che supera 80-75 Brindisi al termine di una partita bellissima e molto equilibrata, è il secondo successo di fila per la squadra allenata da Sandro Dell’Agnello. Brindisi ha toccato il massimo vantaggio sul 19-28 nel secondo quarto ed è stato Daniele Cinciarini a suonare la sveglia per la Juve (27-28 al 18’) al cospetto di un Palamaggiò gremito e caldissimo: dopo l’intervallo lungo 7 punti di Scott hanno illuso l’Enel ma immediato è arrivato il 9-0 di Caserta firmato da Siva, Giuri e Downs (49-43 al 26’). Nel finale a decidere la gara sono state le triple di Jones e Siva (69-63) e poi i liberi sbagliati da Scott. Per Caserta 26 punti di Downs, 19 di Cinciarini, 14 di Hunt. Per Brindisi 18 punti di Scott, 17 di Reynolds, 11 per Banks e Kadji. Reggio Emilia coglie la settima vittoria interna consecutiva passeggiando contro Varese grazie a un eccellente Della Valle (20 punti): gara già chiusa al termine del secondo quarto, poi i reggiani hanno toccato anche il +30. Per Moretti gli unici a salvarsi sono stati Campani (16 punti), Cavaliero (12) e Varanauskas (9), per il resto il crollo è stato strutturale. Importante invece la reazione degli uomini di Menetti dopo il brutto ko di Sassari, in doppia cifra anche De Nicolao (16) e Veremeenko (13).

 

FINALMENTE CANTU’ - Con una straordinaria prova difensiva, Cantù supera Pesaro di 25 punti e saluta così nel migliore dei modi l’esordio in panchina del suo nuovo head coach Sergey Bazarevich. Partita senza storia (46-27 già all’intervallo lungo), sempre tenuta in controllo dai padroni di casa grazie a un eccellente JaJuan Johnson (23 punti, 28 di valutazione), ben supportato da Heslip (16) e Hasbrouck (16) e dalla regia sempre puntuale di Hodge (8 assist). Per gli ospiti il miglior realizzatore è ancora una volta Austin Daye con 22 punti ma questa volta i lampi arrivano a partita ampiamente compromessa e le percentuali di tiro sono rivedibili (7/17 dal campo). Bene Lacey, 16 punti e 7 rimbalzi. Senza fine il tunnel dell’Orlandina, che crolla in casa nell’ultimo quarto ed è costretta a cedere ad Avellino. La gara si è decisa nell’ultimo periodo, aperto sul +1 per gli ospiti e letteralmente dominato dai biancoverdi con un parziale di 26-9. Per la Scandone 17 punti di Ragland, 12 di Cervi, 22 di Nunnally. Per l’Orlandina 14 punti di Oriakhi con 10 rimbalzi, 11 di Bowers.

 

SASSARI SI SALVA - Sassari fatica contro la solita solidissima Pistoia ma alla fine riesce a imporsi 80-75: dopo un avvio molto equilibrato i campioni d’Italia hanno provato a scappare sul 36-23 ma i toscani sono tornati subito a contatto e hanno toccato anche il +7 nel terzo quarto. Nel finale fondamentale la tripla di Formenti (78-75) mentre nell’altra metà campo sono stati Moore e Blackshear a sbagliare la tripla del pareggio. Per Calvani 16 punti di Haynes, 13 di Logan, 12 di Varnado e Formenti. Per Enzo Esposito 13 di Moore, 12 di Blackshear e Lombardi.


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