REGGIO EMILIA - Il miglior Riccardo Cervi (19 punti prima di uscire nel finale con una caviglia dolorante) davanti alla sua ex squadra non basta ad Avellino. Reggio Emilia vince anche gara2, nonostante l'assenza di Veremeenko, e con l'86-78 vola sul 2-0 nella semifinale che domenica sera vivrà il terzo atto, il primo ad Avellino.
RINCORSA - L'avvio è tutto della Sidigas, che sfrutta il vantaggio fisico in area di Cervi contro Polonara finto pivot. Il 2.14 azzurro non sbaglia mai e firma 8 punti sul 6-14 del 5', quando Avellino conduce 10-2 a rimbalzo. Come sempre i cambi svegliano la squadra di Menetti (46 punti della seconda unità), che risale con Lavrinovic (10) e soprattutto Della Valle (11) e Gentile (13). Nunnally (12) impiega 12' per fare canestro, ma è il rientro di Cervi a riportare avanti gli ospiti (25-32), ma un gioco da 4 di Della Valle e un'altra tripla di Gentile aprono un clamoroso 16-2 che sembra indirizzare il match (41-34).
TRIPLE - In realtà al rientro dall'intervallo Menetti scommette nuovamente sul quintetto piccolo e viene punito di nuovo da Cervi (47-48). Qui, però, Reggio Emilia pesca il jolly con le cinque triple in un attimo di Aradori, Needham, Gentile e Della Valle, e il solo Buva (20) non è sufficiente per tenere Avellino a contatto. La chiusura è con il canestro pesante seguito dall'alley-oop di Polonara (11), poi è Kaukenas (13) a fissare il +8 finale che avvicina Reggio Emilia alla seconda finale consecutiva.