AVELLINO – Il fattore campo continua a regnare: la Sidigas vince gara6 83-74 e pareggia la semifinale contro Reggio Emilia, portando tutto a gara7 di lunedì sera in Emilia. La fenomenale ripresa di Joe Ragland (23 punti, dopo un primo tempo a secco!) conduce Avellino, capace di rientrare dal -9 iniziale, complice anche una Reggio Emilia che nella ripresa è soltanto Kaukenas (22).
ACKER COMMOVENTE – Avellino parte forte con Nunnally (17), che segna 11 punti per il 18-11. Reggio Emilia entra in partita con il sorprendente Golubovic (12 punti e 7 rimbalzi in 13' per il sostituto di Veremeenko) che firma il -10 per il 21-27. La squadra di Menetti parte 1/15 da tre, ma vola grazie all'80% da due dell'intervallo, una media che Reggio Emilia non capitalizza, visto che arriva il 9-0 aperto da una giocata di mestiere di Leunen (palla rubata a Needham oltre la metà campo), proseguito da un Cervi attivissimo (16) e concluso dal commovente Acker, in campo pochi giorni dopo un grave lutto familiare: “Voglio vincerla per mia mamma, che è lassù in Paradiso" ha detto la guardia americana ai microfoni di SkySport all'intervallo.
RAGLAND FAVOLOSO – Al rientro, Avellino completa l'11-0 con il primo canestro di Ragland, che entra in partita con 12 punti in 8' per il 56-51, mentre i suoi avversari diretti escono dalla gara per falli (De Nicolao e Needham) e infortunio (Stefano Gentile). Ancora uno splendido Acker spinge il parziale di 8-0 chiuso da Cervi per il 64-54, e accanto a Ragland è Marques Green (9 assist) ad illuminare, l'ultima pennellata è con la tripla di Ragland. Avellino va a gara7 con merito.