ROMA - Già alla seconda giornata di campionato, la Serie A vivrà una sfida entusiasmante. Nell'anticipo del sabato sera, infatti, tornano ad affrontarsi Sassari e Reggio Emilia, protagoniste due stagioni fa di una finale scudetto indimenticabile, vinta al fotofinish di gara7 dalla Dinamo. Coach Federico Pasquini ha presentao i temi della sfida con la GrissinBon. «Con Reggio sono state tante le sfide, sempre con contenuti diversi e storie diverse, e credo che anche questa volta vedremo qualcosa di differente. Il PalaDozza sarà pieno e quando quel palazzo è pieno crea un’ambientazione forte. E’ un campo che conosco bene, ci ho vissuto due anni dalla mattina alla sera: giocare lì con il pubblico a favore crea un’atmosfera straordinaria, che può fare la differenza».
LA FISICITA' - «Sabato credo che loro vorranno mettere grande fisicità, energia e noi dovremo essere bravi ad approcciare una squadra che si vuole riscattare dalle due sconfitte, in Supercoppa e nella prima di campionato. Reggio è un gruppo collaudato e anche se quest’anno mancano elementi fondamentali come Kaukenas e Lavrinovic, ha il gruppo di giocatori italiani che sono un’arma in più, e i due stranieri possono dare una nuova dimensione al loro gioco. E' una partita per cui mi aspetto molto dal punto di vista emotivo e mentale, voglio vedere a che livello siamo per affrontare un avversario del genere: sarà un bel test. Dal punto di vista tattico, come ho detto altre volte, siamo in una fase di lavoro in cui la mentalità conta molto di più dell’approccio tattico».