© LapresseROMA - Nella seconda giornata di campionato la Fiat Torino ottiene i primi punti grazie alla vittoria su Pesaro 83-79, colta in rimonta grazie a un ultimo parziale da 30-18. Pesaro ha perso Nnoko per falli ma è rimasta a contatto di Torino nel primo tempo (41-40). Dopo l’intervallo lungo gli ospiti hanno allungato col break di 21-12 ma poi la Fiat ha fatto sua la partita con i canestri di Wright, Alibegovic e White. Per Torino 24+10 di White, 15 di Alibegovic, 20 di Wright. Per Pesaro Jones 22+16 rimbalzi, Fields 18.
LA PRIMA DI BRESCIA - Prima storica vittoria in Serie A per la Germani Brescia che domina la Red October Cantù, ancora ferma a zero punti dopo due giornate. La squadra di coach Diana ha condotto dal primo all’ultimo quarto trascinata da Landry chiudendo il primo quarto sul 21-17. Il canestro sulla sirena del secondo quarto messo a segno da Michele Vitali è valso il 44-34 e da quel momento Brescia non ha più rischiato di veder svanire la vittoria dilagando nel finale fino al conclusivo 76-56. Per la Germani Moore 22, Moss, 11, Landry 17. Per Cantù Johnson 19 punti e 12 rimbalzi, Lawal 10.
TRENTO IN VOLATA - La Dolomiti Energia si impone su Cremona 90-77 grazie al 13-0 inflitto dai padroni di casa alla Vanoli. Dopo la fiammata di 16 punti realizzati da Turner nei primi 5 minuti, la squadra di Pancotto ha sofferto sotto canestro (40-28 i punti realizzati in area dai padroni di casa): l’ultimo ad alzare bandiera bianca è stato Holloway, top scorer con 24 punti. Per Buscaglia l’hanno decisa Jefferson (18 punti e 12 rimbalzi) e Gomes (14+7). Ottimo Craft, 13 punti e 9 assist. Per Cremona anche 19 punti di Turner e 10 di Mian.
FINALMENTE VARESE - Primo sorriso in casa Openjobmetis Varese, che dopo il ko all’esordio sul campo di Sassari regola (93-74) Caserta. A fare la differenza per la squadra di casa è stata la coppia Eyenga-Johnson (42 punti in due), sono stati loro i protagonisti del break messo insieme nei due quarti centrali. Per gli ospiti tre giocatori in doppia cifra ma solo Watt (14 punti) è stato veramente convincente. Impreciso Czyz (ma 12 punti e 10 rimbalzi), troppe iniziative forzate di Sosa (2/14 dal campo). Varese non ha incantato, cogliendo però un successo preziosissimo per la classifica e per il morale.
REYER A PUNTEGGIO PIENO - Venezia supera anche l’Orlandina e si conferma squadra destinata a un campionato di vertice. La Betaland è rimasta a contatto per venti minuti e poi nel terzo periodo si è arresa pagando un parziale da 12-24. L’Umana ha provato a scappare in avvio (23-15) ma l’Orlandina ha chiuso il primo tempo sul -1 (48-47). Dopo l’intervallo lungo la Reyer ha trovato il break giusto e poi nell’ultimo quarto ha allungato vincendo 84-69. Per gli orogranata 16 di Haynes, 13 di McGee, 12 di Ejim. Per l’Orlandina 17 di Perl, 18 di Archie, 12 di Berzins.