Basket Serie A, Pesaro presenta Little: "Voglio vincere. Niente scuse"

Il nuovo giocatore della Victoria Libertas è stato presentato alla vigilia del match con Reggio Emilia in cui però non scenderà in campo
Basket Serie A, Pesaro presenta Little: "Voglio vincere. Niente scuse"
2 min

ROMA - Giornata di vigilia in casa della Victoria Libertas Pesaro che domani affronterà al PalaBigi la Grissin Bon Reggio Emilia ma anche di presentazioni visto che il club marchigiano ha fatto conoscere proprio oggi alla stampa il nuovo acquisto Mario Little, ala piccola classe 1987 cresciuta a Kansas University e reduce da un'annata passata tra Maccabi Ashdod e Guaros de Lara con cui ha disputato anche la finale della Coppa Intercontinentale in cui ha segnato 23 punti. Il giocatore, che ha alle spalle anche un'importante esperienza in G-League, ha fatto capire di avere già le idee chiarissime e un solo obbiettivo in testa ossia quello di vincere il più possibile: «Il campionato italiano è di buon livello, sono convinto che Pesaro sia il posto giusto per mostrare a tutti le mie qualità tecniche e la mia mentalità vincente. Siamo una squadra molto giovane, c'è tanta energia che va utilizzata nel modo giusto. Io sono stato sempre un leader, è una delle mie caratteristiche. Voglio vincere, non voglio puntare solo alla salvezza! Non sono una persona che si nasconde dietro gli alibi, il mio motto è: niente scuse, sia nel basket che nella vita. Ho parlato con Semaj Christon, con cui ho giocato in G-League ad Oklahoma: mi ha detto che Pesaro è una bella città e che mi sarei trovato bene. Sono un realizzatore e vengo da Chicago: siamo gente molto orgogliosa, quindi faccio di tutto per la mia squadra: quindi sono anche un difensore»

POTENZA E FISICITA' - Visibilmente soddisfatto per questo innesto, il direttore sportivo biancorosso Stefano Cioppi ha così illustrato le qualità del giocatore che però domani non scenderà in campo per qualche intoppo burocratico che ha ritardato il suo tesseramento: «Little è un giocatore dotato di fisicità, potenza e tiro da tre, nella meccanica ricorda un po' Cook e Sylvester. Viene da dieci giorni di riposo dopo la finale intercontinentale, ma è in discrete condizioni. Ha fatto il college a Kansas, poi tre anni in G-League ed esperienze in Europa e in Sud America. Peccato non possa esserci domani a Reggio Emilia, vorrà dire che sarà prontissimo per il derby con la Virtus».


Acquista ora il tuo biglietto! Segui dal vivo la partita.© RIPRODUZIONE RISERVATA