© LaPresseAFRAGOLA - L’Afragolese dovrà attendere l’esito della semifinale playoff tra Puteolana 1902 e Casoria per conoscere l’avversaria che sabato 5 maggio si presenterà al “Moccia” per contendere ai rossoblu l’accesso agli spareggi nazionali per la promozione in Serie D. Tra le squadre meno battute e tra le migliori seconde di tutti i gironi di Eccellenza d’Italia, l’Afragolese ha messo a segno una striscia di ben 22 gare senza sconfitte, totalizzando 15 successi e 7 pareggi. Insomma, dopo il rocambolesco ko all’ottava giornata contro il Savoia, a Torre Annunziata, con due rigori sbagliati ed una sfortunata autorete subita, la compagine del presidente Eligibile non ha più perso, chiudendo il campionato a quota 67 punti, 8 in più delle due capolista del Girone B e dietro solo al Savoia dei record. Una volta sfumata la vittoria del campionato la squadra di mister Coppola (subentrato a Borrelli dalla 14a giornata), partendo da una ritrovata solidità difensiva (solo 10 reti subite in 17 gare col tecnico stabiese in panchina), è riuscita a raggiungere direttamente la finale regionale playoff, migliorando il piazzamento dello scorso anno, quando i rossoblu furono eliminati in semifinale dal San Giorgio. Per un soffio l’Afragolese non è riuscita ad evitare anche l’ultimo atto degli spareggi regionali. Il prossimo weekend i rossoblu riposeranno e il diesse Orlando Stiletti fa quindi il punto della situazione, chiamando a raccolta i tifosi affinché si stringano intorno alla squadra per lottare tutti insieme per la Serie D, che dalle parti di Afragola manca da ben 27 anni: “È stato un anno difficile – afferma il dirigente rossoblu – perché questa squadra è stata sempre bersagliata, soprattutto sui social e da alcuni media, con critiche a mio avviso esagerate e con sentenze inopportune nel bel mezzo del campionato. Parlare di fallimento a giochi non ancora chiusi non mi è sembrato corretto nei confronti di un gruppo che ha sempre dato il massimo e di una società che non ci ha mai fatto mancare nulla e che con tanti sacrifici sta tenendo vivo il sogno Serie D. Anche alcuni organi d’informazione non sono stati teneri con noi, puntando piuttosto l’attenzione su squadre che sono finite di molto dietro di noi. Eppure abbiamo perso una sola partita. Stiamo parlando di un gruppo formato da ragazzi eccezionali, che si sono dimostrati più forti di tutto e di tutti, portando questa società a giocarsi una finale importante. Siamo pronti, la squadra sta bene e ci prepareremo nel migliore dei modi. Spero che i tifosi possano amare ancor di più questa squadra e che si possano stringere intorno ai nostri ragazzi per raggiungere un obiettivo comune. Società, squadra e tifosi tutti uniti per vincere i playoff. Mi rendo conto che i tifosi avrebbero voluto vincere subito il campionato, ma quando si va in campo ci sono anche gli avversari. Non dimentichiamo che questo gruppo e questo staff è qui da soli 6 mesi e non si può pretendere tutto e subito. Per vincere i campionati c’è bisogno di programmazione: come hanno fatto, ad esempio, Portici, Ercolanese e lo stesso Savoia, tutte società che hanno confermato lo staff dell’anno precedente ed hanno poi vinto il campionato. Bisogna dare il tempo alle persone di lavorare per ottenere ai risultati. Ovviamente, per quanto mi riguarda, qualsiasi sarà il risultato al termine di questi playoff, mi assumerò tutte le mie responsabilità, ma – conclude Stiletti – credo che tutto ciò che è stato fatto finora non sia da buttare”.