Scafatese, 3-0 all'Eclanese nel ritorno di Amarante

I canarini trionfano grazie ad Apredda, Siciliani e Barra
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SANT'ANTONIO ABATE - Nella prima tappa della seconda era Amarante la Scafatese ritrova se stessa ridiventando lucida e concreta. Sul sintetico del Varone di Sant’Antonio Abate i canarini si impongono per 3-0 sull’ostica Eclanese in una gara spigolosa. La prima parte del primo tempo è di marca ospite: al 3’ errore di Menzione che, sbagliando il tocco, rischia grosso ma poi riesce a rimediare in extremis, anche con la complicità di Orientale. All’11’ l’estremo difensore gialloblu si fa perdonare respingendo l’insidiosa conclusione di Coppola; lo stesso Coppola, due minuti dopo, pesca Della Valle che di testa non riesce a centrare lo specchio. Nella seconda parte della prima frazione la Scafatese rialza la testa: al 26’ Siciliano impensierisce Bruno. Il portiere risponde in maniera pronta anche al minuto 35 quando riesce a deviare in angolo la splendida conclusione di Sannino, fresco di convocazione nella Rappresentativa Juniores, ma si fa sorprendere al  44’ da un gran tiro di destro dalla distanza del classe 2002 Apredda, che porta in vantaggio i canarini.

LA RIPRESA - Nella ripresa Amarante è costretto a sostituire Sperandeo con Barra a causa di problemi muscolari ma la Scafatese colpisce ancora al minuto 56 quando Siciliano, con una spettacolare punizione dal limite, aggira la barriera e porta la Scafatese sul 2-0. Dopo una girandola di sostituzioni e una pericolosissima incursione di Orefice bloccata da Menzione al 79’, sul ribaltamento di fronte Barra, con un gran pallonetto, scavalca Bruno e sigla la sua prima rete in maglia gialloblu, fissando il risultato sul definitivo 3-0.

LE PAROLE DI CESARANO - “Gara giocata bene e che ha evidenziato le qualità di questa squadra” – afferma il presidente Cesarano – “È stata dura ma due di questi gol arrivano dagli under e questo è motivo di orgoglio. Sono contento ma guardiamo subito alla gara di Positano”. Mostra tutta la felicità per il rientro alla Scafatese il tecnico Antonino Amarante: “È bello tornare in panchina perché il calcio è la mia vita ed è sempre brutto starne fuori. Non mi prendo i meriti di questa vittoria perché sono tornato da poco e quindi almeno per questo match va fatto un plauso ai miei predecessori; io cercherò di dare qualche indicazione secondo il mio modo soggettivo di vedere il calcio. Complimenti ai ragazzi che hanno vinto e convinto”. Mercoledì, nel recupero col San Vito Positano, la Scafatese proverà a incrementare il bottino in classifica.

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