Unipomezia, Morelli: «Ogni gara come una finale»

L'attaccante tiene alta la concentrazione
Unipomezia, Morelli: «Ogni gara come una finale»© Torrisi
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POMEZIA - Dopo la vittoria con la Boreale e la qualificazione alla finale di Coppa Italia, l'Unipomezia si appresta a vivere uno scontro diretto importante in campionato. Al Comunale arriverà il Città di Ciampino, che precede i rossoblu di due lunghezze. A parlare del momento della compagine di mister Solimina è Emanuele Morelli, tornato al gol nella gara di Coppa contro il Cynthia: “Siamo contenti di aver raggiunto la finale e c'è grande attesa per il 7 febbraio. La nostra squadra è formata da giocatori che hanno vinto anche in categorie superiori, ma senza la Coppa una finale non conta. Affronteremo una formazione esperta e non vediamo l'ora di giocare questa partita”.

VERSO IL CITTA' DI CIAMPINO - Archiviata la gara con il Cynthia, l'Unipomezia deve rituffarsi immediatamente in campionato anche perché il Città di Ciampino, nel match di andata, ha battuto nettamente i rossoblu: “Siamo una squadra completamente diversa rispetto a quella del Superga – prosegue Morelli – Conosciamo pregi e difetti dei nostri avversari e ci stiamo preparando al meglio. Per noi le gare devono essere tutte finali perché dobbiamo recuperare terreno. La nostra è una rosa attrezzata e penso la più completa di tutta la categoria, ma dobbiamo dimostrarlo con i fatti”. La gara contro i ciampinesi aprirà una serie di sfide nelle quali l'Unipomezia affronterà tutti gli scontri diretti in classifica: “Se non sarà il mese decisivo sarà comunque molto importante. A parte il Ladispoli, avremo tutti gli scontri diretti in casa ed è un aspetto molto importante. Tutte verrano qui per non perdere, ma noi non dobbiamo guardare troppo in là, ma pensare di partita in partita. Solo così potremo raggiungere quelli che sono i nostri obiettivi”.

RITORNO AL GOL - Nella gara di Coppa Italia, Emanuele Morelli si è tolto anche la soddisfazione di realizzare la rete del definitivo 3-0: “Per un attaccante il gol fa sempre bene e rappresenta un'emozione particolare. Quest'anno ho avuto sempre qualche problema fisico che non mi ha permesso di esprimermi al meglio, ma sono molto sereno e vivo la situazione con maggiore maturità. Quest'anno, inoltre, possiamo contare sugli attaccanti più forti della categoria e questo permette di recuperare dagli infortuni con maggiore tranquillità. Questa è la forza del nostro gruppo, però è inutile negare che il gol dà una forte emozione a qualsiasi età. Un attaccante vive per gonfiare la rete”.


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