Cpc, Luciani: «Dimostriamo di essere prima uomini»

L'esperto giocatore: «È un momento davvero difficile e dobbiamo capire nell'immediato il perché di tutto ciò»
Cpc, Luciani: «Dimostriamo di essere prima uomini»
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CIVITAVECCHIA - Tocca ad Andrea Luciani, neo acquisto della Cpc, presentare l'imminente gara contro l'Atletico Ladispoli: "Dal mio punto di vista ora - dice il 36enne sl sito ufficiale - c’è bisogno ancor di più di dimostrare di essere uomini prima che giocatori, e questa è una cosa che va oltre il risultato. È un momento davvero difficile e dobbiamo capire nell’immediato il perché di tutto ciò, dato che non c è più tempo. La squadra si allena sempre a mille e c’è un’intensità negli allenamenti davvero elevata, e questo mi fa stare tranquillo anche in un momento così nero. Ma ora c’è da tirare fuori qualcosa in più, sotto ogni aspetto, ed è inutile girarci intorno. Se ne esce da uomini e ci metto la mano sul fuoco sulle capacità dei mie compagni. La Compagnia Portuale si è sempre distinta come una squadra forte caratterialmente, tignosa, quadrata e questo sta venendo fuori solo a tratti. Basta vedere il secondo tempo domenica scorsa con il S. Marinella e il primo tempo di mercoledì in coppa con il Guidonia. Dobbiamo estendere quella situazione per tutti i 100 minuti di gioco, e poi sono certo che non ce ne è per nessuno. Dai miei 36 anni posso solo chiedere ai miei compagni di continuare così, e non perdere la fiducia con l’entusiasmo di allenarsi e migliorare ogni volta: Solo così se ne esce. In questo momento non bisogna guardare il risultato, quello è semplice una conseguenza, ma dobbiamo curare il minimo dettaglio e affrontare l’allenamento come la finale di una coppa del mondo. A partire da noi grandi fino ai giovani, ai quali chiedo un pizzico di applicazione e voglia in più. Unendo tutte queste componenti sono convinto che la CPC dirà la sua fino alla fine, perché ho tantissima fiducia nello staff, nella società e nei miei compagni”. 

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