Juniores Roma VIII, Capasso: «Torre Angela? Sarà un grande derby»

L'attaccante: «Questa partita ci dà tante motivazioni, dobbiamo fare bene ed essere squadra per superare le nostre difficoltà»
Juniores Roma VIII, Capasso: «Torre Angela? Sarà un grande derby»
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ROMA - Non riesce a trovare la continuità sperata la Juniores provinciale della Roma VIII. L’impegno di mister Daniele Polletta è sotto gli occhi di tutti, ma i suoi ragazzi non hanno ancora “svoltato”. La larga vittoria di due settimane fa contro la Nuova Lunghezza sembrava essere un primo passo, ma sabato scorso la squadra è crollata di nuovo a Castelverde. Domani, però, arriva una gara dall’elevato tasso emotivo, vale a dire il derby interno con il Torre Angela per un match da approcciare con tutt’altra testa. Ne è consapevole Mirko Capasso, attaccante classe 1999 che non fugge dalle responsabilità e fa un quadro abbastanza chiaro della situazione. "Domani sarà una partita dalle alte motivazioni. Conosciamo bene molti dei ragazzi del Torre Angela, sono una buonissima squadra e soprattutto lo stanno dimostrando sul campo. Noi dobbiamo farci un esame di coscienza e cercare di guardare al nostro impegno con maggiore serietà. Domani dobbiamo giocare per ottenere finalmente una bella soddisfazione e anche per darla al mister che le sta tentando tutte".

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LA SVOLTA - Capasso non ha trovato grande spazio fin qui, ma non nasconde l’ottimo rapporto che esiste con mister Polletta. "Io dovevo rimettermi in forma e credo di aver giocato il giusto, ma in ogni caso sono sempre a disposizione del tecnico e della squadra. E’ stato proprio l’allenatore a portarmi qui dal Pibe de Oro, mi ha convinto per la sua maniera di intendere il calcio e di viverlo con grande passione. A distanza di cinque mesi sono contento della scelta fatta, anche se ovviamente a me e ai miei compagni piacerebbe avere un’altra situazione di classifica". La discontinuità è stato il difetto principale della Juniores provinciale della Roma VIII. "Nonostante si sia formato un gruppo di amici fuori dal campo, quando giochiamo non riusciamo ad essere squadra – sottolinea Capasso – Alle prime difficoltà andiamo giù di testa e questo non va bene. La stessa cosa è accaduta sabato scorso a Castelverde quando siamo andati in svantaggio per un calcio di rigore dubbio e non abbiamo minimamente reagito, chiudendo il primo tempo sul 4-0. Bisogna cambiare atteggiamento e speriamo di farlo già da domani".


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