Setteville, Allievi in finale, la Juniores cerca l'impresa

Per il gruppo dei 2001 finalissima contro il Sabazia
Setteville, Allievi in finale, la Juniores cerca l'impresa© LaPresse
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SETTEVILLE DI GUIDONIA - In settimana i classe 2001 del Setteville pareggiano e accedono alla finalissima Provinciale, inorgogliendo la società. Di questo e dell'imminente e difficilissimo confronto di ritorno che attende la Juniores, ne abbiamo parlato con Maurizio Carletti. “I nostri Allievi sono reduci da uno 0-0 con il Le Mole che ci consente di passare il turno e di accedere alla finale con il Sabazia. E' stata una gara difficile, contro una squadra ostica, che ti fa giocare male. Nel corso della partita il risultato non è stato quasi mai messo in discussione, ma i nostri ragazzi hanno speso tanto e il rischio di incappare in qualche errore era concreto. Siamo orgogliosi di questo ennesimo traguardo: un risultato di certo non frutto del caso, ma del grande spirito di sacrificio dimostrato ancora una volta da questa squadra. Ora ci vuole la ciliegina sulla torta: aspettiamo di conoscere la data della finale, dove avremo modo di batterci con il Sabazia.” Una rivale nota, dalle grandi doti. “E' una squadra che sa quello che vuole, ricca di elementi che possono fare la differenza. Hanno due attaccanti e due trequartisti importanti, giocatori in generale molto duttili, abili a recuperar palla per poi agire negli spazi con efficacia. In generale riconosco in loro un buon compromesso tra fisicità e tecnica: dovremo stare attenti. Inevitabile comunque incontrare all'ultimo atto una corazzata, lo sapevamo e ci prepareremo per fare il meglio possibile.” Domani è il grande giorno della Juniores: dopo il 2-0 subìto all'andata in casa, servirebbe un'impresa per festeggiare. “I ragazzi si sono allenati molto bene in questi giorni. La storia recente insegna che compiere rimonte del genere è possibile, è il bello di questo sport. Dobbiamo crederci con ogni fibra di noi stessi, anche perché ci sono fattori esterni, come il caldo di questi giorni, che possono mescolare ulteriormente le carte. Noi non abbiamo nulla da perdere: dovremo essere pronti a colpire in ogni occasione utile in partita.” Sul Licenza: “Un'avversaria molto organizzata, che all'andata ha portato elementi della prima squadra di grosso spessore. Ho visto un reparto difensivo solido, un centrocampo che fa le cose giuste e un attacco che sa come fare male, specialmente quando innescato dal loro trequartista: un giocatore di notevole caratura.” Spazio poi ai 2005 che concludono la loro stagione di preparazione al salto nell'agonistica del prossimo anno. “Giocano con la Tor Tre teste, una rivale nota a tutti. Dobbiamo fare un applauso ai nostri ragazzi per quanto fatto quest'anno. Sapevamo tutti che non sarebbe stato facile affrontare le più forti realtà regionali: i risultati sono stati pochi, ma i nostri sono sempre usciti dal campo a testa alta e questo è l'importante. Di loro apprezzo particolarmente la grande maturità nell'accettazione della sconfitta e nella comprensione dei miglioramenti compiuti nel corso dell'anno.”


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