Vis Sezze, Catanzani: «Quel palo di Carlini grida vendetta»

Il tecnico: «Forse non siamo stati bravissimi, ma nemmeno fortunatissimi»
Vis Sezze, Catanzani: «Quel palo di Carlini grida vendetta»
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SEZZE - Flavio Catanzani tecnico della Vis Sezze parla così dopo lo 0-0 con il Falasche: "C'é poco da fare in queste situazioni... Spila é un cecchino, ma oggi é stato sfortunato, lo stesso Carlini, con quel palo colpito sullo scadere che grida vendetta. Forse non siamo stati bravissimi, ma nemmeno fortunatissimi, ecco. Tuttavia avevamo di fronte una squadra organizzata, che non ci ha permesso di giocare in modo aperto. Eravamo consapevoli di giocare soffrendo, poiché nelle nostre corde c'é la qualità di fraseggio soprattutto nelle brevi distanze, mentre su un campo così pesante si può rischiare anche di perdere. Vorrei anche ricordare che oggi abbiamo dovuto fare a meno di Dell'Aguzzo e Compagno che, per caratteristiche fisiche, sarebbero stati incisivi su un campo in queste condizioni. Nel complesso sono soddisfatto. Non deve interessarci il discorso del giocare in casa o fuori casa, ma preparare ogni partita nel modo più accurato possibile." Dopo nove giornate di campionato, la Vis è a tre punti dalla vetta: "Io credo che non bisogna analizzare nel dettaglio la classifica dopo nove giornate, perché potrebbe essere anche un pò bugiarda. Io credo che la Vis sia arrivata dov'é per le grandi prestazioni dei ragazzi. Se queste prestazioni verranno ripetute nel tempo, sicuramente riusciremo a costruire qualcosa di importante".

COPPA - Mercoledì c'é l'andata dei sedicesimi di finale di Coppa Italia contro Santa Maria delle Mole: "Il gruppo sta molto bene fisicamente. Ho talmente tanti giocatori bravi in rosa che anche al novantesimo riusciamo a creare situazioni di un certo spessore. Con questi calciatori non posso parlare di turn-over, perché hanno tutti enormi qualità e spesso sono gli stessi titolari a cambiare di partita in partita, dandomi sempre grandi certezze. Mercoledì scenderà in campo un undici molto competitivo, perché la Coppa Italia non va solo onorata, ma va giocata sempre con la dovuta concentrazione". Convoato il giovane Rossi (2001) e Berisha è tornato tra i disponibili: "Rossi é un ragazzo che seguo da un bel pò e mi ha colpito, trovo davvero che abbia qualità interessanti. Per oggi mi rammarico di non averlo potuto schierare, per colpa della fisionomia di questa partita. Berisha ci é mancato in questo mese ed é un calciatore molto importante per questa squadra. Siamo molto felici che sia di nuovo a disposizione".


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