Ottavia, il ds Lorenzetti: «Ora vietato distrarsi»

Il direttore sportivo: «A noi servono punti e la vittoria in casa ci manca da tanto, vogliamo cambiare rotta e allontanare la sfortuna dell’ultimo periodo»
Ottavia, il ds Lorenzetti: «Ora vietato distrarsi»
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Roma - “I miei vengono da una grande vittoria con il Grifone Monteverde: non è facile andare al Villa dei Massimi e fare 4 gol, siamo stati sempre in controllo della gara. Adesso cercheremo di ripeterci ed è assolutamente vietato distrarsi”. Parla chiaro Daniele Lorenzetti, ds delle giovanili dell'Ottavia nonché tecnico dell'Under 15 Elite. Domenica i suoi 2004 affronteranno in casa il San Paolo Ostiense: una partita delicata, tra due squadre che stanno attraversando un ottimo momento. Gli azzurri per certificare la salvezza, i rossoblù per risalire ancora dal fondo: “Loro ancora matematicamente non sono retrocessi e sono sicuro che lotteranno. A noi servono punti e la vittoria in casa ci manca da tanto, vogliamo cambiare rotta e allontanare la sfortuna dell’ultimo periodo. Dopo la gara d'andata con noi, il San Paolo ha iniziato a fare punti: ma noi ora vogliamo vincere, siamo in forma e possiamo far bene, chiudendo il campionato in crescendo”. Anche perché i ragazzi di via delle Canossiane non intendono fermarsi: “La nostra è una squadra che ad inizio anno è stata costruita per disputare un campionato tranquillo, solo che in corso d'opera abbiamo trovato qualche difficoltà – prosegue l'allenatore - Ora stanno uscendo diversi giocatori e stiamo vedendo i frutti del nostro lavoro. Quando siamo a pieno regime, al completo, vedo gradi prestazioni dei ragazzi”. L'obiettivo è fare bottino pieno, senza se e senza ma. La ricetta per centrarlo è semplice secondo Lorenzetti: “Non prenderemo assolutamente sotto gamba il match, non saremo superficiali, non lo siamo mai. Domenica pomeriggio dobbiamo vincere ancora perché sotto di noi gli altri stanno sempre facendo punti. Al di là di Urbetevere e Vigor Perconti, due squadre fortissime, il nostro è un girone in cui le altre gare si possono vincere tutte: sono aperte, ma serve uno sforzo".


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