Urbetevere, Memorial Bertollini: si entra nel vivo

Il torneo dedicato alla categoria Under 14 ha trovato le sue semifinaliste
Urbetevere, Memorial Bertollini: si entra nel vivo© LAPRESSE
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ROMA - È giunta ufficialmente al termine la fase a gironi del torneo Bertollini: conclusa la terza giornata di gare sono emerse dal campo le quattro compagini migliori, che si sfideranno nelle semifinali di giovedì 13 giugno. Ma facciamo un passo indietro e andiamo a scoprire cosa è successo nell'ultimo turno della fase preliminare. Nel girone A l'Aurelio ha festeggiato con l'Accademia Calcio Roma la prima vittoria del suo percorso nella kermesse, per 1-0, guadagnandosi l'accesso al penultimo atto proprio prendendo l'ultimo treno di passaggio disponibile. Un'altra importante affermazione poi per la Polisportiva Carso, che fa tre su tre sconfiggendo anche il Trastevere per 3-1 (subendo la prima rete del suo torneo) e meritando così la semifinale da prima del suo raggrupamento. La formazione pontina incontrerà la Romulea, che nel girone B pur subendo una sconfitta nell'ultima giornata era già certa di entrare nelle fasi finali in virtù del ben nutrito distacco assemblato nelle giornate precedenti. Gli amaranto oro hanno subìto il loro primo ko per 4-1 nel match con l'Urbetevere padrona di casa che, come il Carso, arriva alle fasi finali a punteggio pieno (e con il miglior attacco della kermesse, ben 11 reti) e sfiderà giovedì l'Aurelio. E’ il quattordici maggio del 2017, quando i Giovanissimi dell’Urbetevere si laureano Campioni Regionali, sconfiggendo la Polisportiva Carso grazie ad un rigore di Marras. Trascorsi due anni, i gialloblù sono riusciti a replicare quell’impresa, dominando sia il proprio girone che i playoff. La compagine di via della Pisana è di nuovo sul tetto del Lazio e non sembra intenzionata a fermarsi. “Raggiungere quest’obiettivo, inseguito così duramente a lungo, è un’emozione indescrivibile. Una di quelle che vale la pena vivere” – esordisce così Pasquale Barba, tecnico dell’Urbetevere – “Siamo stati bravi e fortunati a vincere il campionato e, quindi, a raggiungere direttamente le semifinali. Da lì in avanti, siamo stati costretti a giocare sotto la pioggia. Ne sono derivati due scontri molto pesanti, sotto il livello sia fisico che mentale. Per quel che concerne la partita contro i rossoblù, è stata una bella gara, giocata contro un’avversaria di assoluto valore. Siamo passati in vantaggio nei primissimi minuti, ma ad inizio ripresa abbiamo subito il gol del pareggio su calcio di rigore. Per riuscire a vincere abbiamo dato tutto quello che avevamo in corpo. La finale è stata preparata e successivamente giocata sulla falsariga della partita ad essa precedente. Il comun denominatore è stato il concedere poco o nulla in fase difensiva. Questa volta abbiamo colpito nella ripresa, a deciderla sono state le reti di Giuncato e Gennari”. Interpellato sul lavoro profuso durante l’intero anno, l’allenatore gialloblù ha dichiarato: “Abbiamo creato un legame tra i ragazzi, l’ambiente e lo staff. Condividendo determinati valori e potendo contare su alcune individualità importanti, è possibile raggiungere certi risultati. Il merito va attribuito alla squadra, si è impegnata fin dal primo giorno ed è stata premiata". Ma il tempo dei festeggiamenti è già finito, presto partirà la rincorsa allo scudetto. L’Urbetevere è stata sorteggiata nel girone D con il Montemilone Pollenza e l’Angelana. A tal proposito, Barba ha asserito: “Puntiamo sempre all’obiettivo massimo, ma sappiamo che non sarà semplice. Affronteremo i Campioni delle Marche e dell’Umbria, due squadre di tutto rispetto. Indipendentemente da come andrà a finire ricorderemo questa stagione con entusiasmo. Queste partite non toglieranno nulla a ciò che abbiamo conquistato, potranno al massimo aggiungere dell’altro. Due anni fa, il nostro percorso non è stato positivo. Vogliamo prenderci una bella rivincita, facendo affidamento sull’esperienza maturata nel frattempo


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