Lopez: «Bologna, non ti fermare»

Il tecnico rossoblù, reduce dalle vittoria di sabato a Chiavari contro l'Entella, ha partecipato all'incontro in Lega con il ct Conte e ha parlato del momento della sua formazione, seconda in classifica a +3 sul Livorno terzo.
Andrea Ramazzotti
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MILANO - Diego Lopez, tecnico del Bologna, è arrivato in Lega per l'incontro tra gli allenatori di Serie B e il ct azzurro Antonio Conte. "Il campionato di Serie B - ha sottolineato - è di buon livello. Le squadre cercano di giocare e ci sono partite molto belle. Il Carpi è una realtà importante: se ha questi punti ed è in alto vuol dire che merita. Stanno facendo un gran lavoro. Alle loro spalle ci siamo noi, il Livorno e il Pescara che sta venendo fuori. Ci sarà da battagliare fino alla fine".

VAI BOLOGNA - Lopez poi ha parlato del momento della squadra reduce da 4 vittorie consecutive: "Non mi sono mai sentito in discussione, neppure quando la classifica era diversa dall'attuale. Bologna è una piazza importante e quando sono arrivato sapevo che dovevo per forza far bene. Con la società nuova mi sono trovato bene, ma so che il mio lavoro dipende dai risultati. Adesso stanno arrivando e la squadra sta facendo bene. Vogliamo continuare così perché il campionato è lungo e bisogna sempre essere attenti e concentrati. E' giusto che i tifosi chiedano la promozione perché il Bologna e Bologna meritano la Serie A. Adesso siamo in B, ma stiamo bene e siamo nel gruppo delle squadre che lottano per la promozione. Abbiamo attraversato un momento complicato che però è alle spalle e adesso stiamo bene. Lo abbiamo dimostrato vincendo una partita complicata su un campo difficile come quello dell'Entella: è vero abbiamo sofferto, ma è con questi successi che si costruiscono grandi imprese.

MERCATO - Finale sugli acquisti già fatti perché di quelli non ancora ufficiali Lopez non ha voluto parlare: "Dal mercato finora sono arrivati tre ragazzi che ci stanno dando una mano. I nuovi proprietari hanno dato entusiasmo e il gruppo è forte. Mancosu? Ancora non c'è e non ne parlo. Per là davanti abbiamo preso Sansone che si è ambientato bene e pare sia con noi da sei mesi, non da poco. Gastaldello? Parlo solo di quelli che ho nel mio spogliatoio".


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