San Lorenzo-Huracan, derby mortale: cade dalla tribuna e perde la vita

In Argentina un tifoso è morto cadendo dalla tribuna, travolgendo un altro che è rimasto ferito. Polemiche sulla sicurezza, invasione di campo, arbitro contestato: è successo di tutto
Pietro Cabras
3 min

Un tifoso morto, un altro in gravi condizioni, una invasione di campo, polemiche sulla sicurezza, fortissime contestazioni all’arbitro: nella quinta giornata del campionato argentino,  il derby sentitissimo tra San Lorenzo e Huracan si è chiuso con un bilancio drammatico, che fa passare in secondo piano la vittoria della squadra del Papa per 3-1. Un tifoso di 24 anni, Pablo Gimenez, tifoso del San Lorenzo, è precipitato dalla parte più alta della gradinata, facendo un volo di 50 metri che gli è stato fatale: ma nella caduta ha anche travolto un altro tifoso, Esteban Otero, che stava uscendo dal bagno, tenendo per mano il figlio di 4 anni. Il bambino è rimasto illeso, il padre è in ospedale in gravi condizioni ma considerato fuori pericolo di vita. “Non possiamo festeggiare dopo questa tragedia” ha commentato Edgardo Bauza, il tecnico della squadra che detiene la Coppa Libertadores e vanta il tifoso più illustre del pianeta.

Il derby è stato acceso come da tradizione, anche per alcune decisioni dell’arbitro Saul Laverni molto discusse dagli ospiti. “Ci ha rubato il match, è un arbitro che ispira violenza, che indirizza le partite” il commento di Ramon Abila, detto Wanchope dal nome dello storico goleador della Costa Rica. “Vorrei trovarmelo di fronte, per ripetergli ciò che gli ho già detto in campo…” ha aggiunto Abila, tra i più caldi dell’Huracan.

A pochi minuti dalla fine, inoltre, un tifoso del San Lorenzo ha potuto accedere al campo e dirigersi di corsa verso la panchina di Apuzzo, tecnico dell’Huracan, ma è stato intercettato prima che potesse raggiungerlo.

Tra gli incontri della domenica, i cinque gol del Lanus allo stadio Malvinas Argentinas di Godoy Cruz, nell’area di Mendoza, con il poker del suo attaccante Lucas Santiago Melano, classe 1983, che non segnava da 34 partite. Ed è andato a ancora a segno Marcelo Larrondo, l’ex Toro, Fiorentina e Siena, due gol in due gare, decisivo nella vittoria del Tigre sull’Atletico de Rafaela, la squadra di Roberto Sensini, sempre più in difficoltà.

Torneo Julio Grondona, quinta giornata

Venerdì 13

Crucero del Norte- Olimpo 0-0

Racing Avellaneda-Colón  4-1

Sabato 14

Banfield-San Martín 3-2

Boca Juniors-Defensa y Justicia 2-1

Unión-Independiente 1-1

Sarmiento-Newell's 1-2

Domenica 15

Quilmes-Vélez 2-1

Argentinos-Estudiantes 2-2

Tigre-Atlético de Rafaela 2-1

San Lorenzo-Huracán 3-1

Godoy Cruz-Lanús 1-5

Lunedì 16

Rosario Central-Temperley

Belgrano-Aldosivi

Arsenal-River Plate

Gimnasia La Plata- Nueva Chicago

Classifica

13 punti: Boca Juniors

12 punti: Rosario Central, San Lorenzo

10 punti: Newell’s Old Boys, Estudiantes

9 punti: Argentinos, Lanùs.

8 punti: River Plate, Velez Sarsfield, Racing Avellaneda, Independiente, Tigre.

7 punti: Belgrano, Godoy Cruz, Banfield, Union Santa Fe.

6 punti: San Martin San Juan, Defensa y Justicia.

5 punti: Quilmes.

4 punti: Huracan, Temperley.

3 punti: Colon, Sarmiento.

2 punti: Arsenal, Aldosivi, Gimnasia, Nueva Chicago, Crucero del Norte, Olimpo.

1 punto: Atletico de Rafaela.


© RIPRODUZIONE RISERVATA