© LaPresseINVIATO A NYON - Si chiama Rezo Choconelidze ed è una vecchia conoscenza dei tifosi del Milan. E' stato l'angelo custode di Andry Shevchenko nei primi anni dell'ucraino a Milano e poi ha fatto parte della compagine dirigenziale del club rossonero ricoprendo vari ruoli, spesso nell'ombra. Adesso è il direttore generale della Dinamo Kiev che in Europa League sfiderà la Fiorentina. "Il Milan rimane sempre nel mio cuore - ha spiegato - e l'esperienza nel club rossonero è indimenticabile per me. Del presidente Berlusconi, di Galliani, di Gandini e degli altri dirigenti ho splendidi ricordi: dove andavamo e dove vincevamo. Per ritrovare un Milan vincente come quello serve tempo perché adesso la situazione è molto diversa rispetto al passato. Inzaghi? Sta facendo bene, ma ha bisogno di tempo. Gli darebbe una mano avere elementi della personalità di quelli del passato come Maldini, Pirlo, Shevchenko e gli altri...".
PERICOLO VIOLA - Rezo ha poi parlato dell'accoppiamento con la Fiorentina: "La squadra viola sta facendo bene: ha un giovane allenatore molto bravo e all'Olimpico ha disputato una grande partita. La Fiorentina sta tornando sui livelli di 20 anni fa ed è sicuramente un'avversaria molto temibile per la Dinamo". Gli ucraini sono reduci dall'impresa contro l'Everton, una vittoria che sarà ricordata a lungo per come è maturata: "Allo stadio c'erano 70.000 persone ed è stata una festa incredibile. Il nostro allenatore, Rebrov, è giovane, ma ha giocato in grandi club europei ed ha imparato la tattica da allenatori di valore tra i quali Lobanovski. Rebrov trasformerà la mentalità dei giocatori ucraini e si è meritato tanti complimenti, tra i quali quelli di Shevchenko che è dimentato allenatore pro dopo aver preso il patentino".
NESSUN RISCHIO - Choconelidze ha chiuso parlando con la situazione dell'Ucraina rassicurando tutti: "Kiev è una città tranquilla dove la vita scorre normalmente. Quando c'è di mezzo la Russia, una grande potenza che controlla l'informazione in tutto il mondo, alcune notizie possono essere distorte, ma la situazione non è stabile solo nell'Est dell'Ucraina. A Kiev è tutto normale. Per la partita con la Fiorentina non ci saranno né rischi né problemi. Ringrazio i politici italiani e tutti gli italiani per il contributo che danno alla ricerca della pace e della soluzione dei problemi esistenti".