Mancini, c’è la sensazione che tutto remi in direzione di una qualificazione dell’Inter all’Europa League visto che il Genoa ha problemi con la licenza Uefa?
Ho buone sensazioni per le ultime due partite, ma non dipende tutto da noi perché anche vincendo, se la Samp vincerà… Dobbiamo sperare che anche le altre perdano punti. Nonostante la sconfitta con la Juve immeritata, abbiamo ancora delle chances e ce le giocheremo fino alla fine.
Fa bene il tifoso a pensare che oltre a Touré servono un grande difensore e un grande attaccante per ricostruire l’Inter?
Ci servono giocatori che portino alla squadra quello che ci manca in questo momento. Se prendiamo elementi con le caratteristiche giuste migliorano anche quelli che ci sono qui. Ci servono giocatori di grande qualità.
Allegri ha paragonato la Juventus a una tigre. Lei a quale animale paragonerebbe l’Inter?
La Juve è sicuramente come l’Inter di 5-6 anni fa, la squadra più forte del campionato, noi invece è inutile che cerchiamo animali in giro. Noi dobbiamo andare per la nostra strada e non possiamo permetterci di sbagliare in questi due mesi sul mercato.
Moratti ha detto che alla squadra serve personalità. E’ d’accordo che siano necessari dei leader che sostituiscano Zanetti, Cambiasso, Milito…?
Non è facile trovare elementi in grado di sostituire certi campioni. Ci vuole tempo e a volte si deve passare attraverso degli errori. Bisogna trovare giocatori che portino qualcosa di importante per questa squadra. Dobbiamo avere delle certezze e non possiamo rischiare un acquisto se non siamo certi al 100%. Poi se si può prendere un giovane di grandi speranze, meglio.
Touré è più vicino adesso?
Non lo so. Thohir mi ha detto che vuole fare una grande squadra e io ho fiducia…
Fekir può essere il partner ideale per Icardi il prossimo anno?
E’ giovane e ha grandi qualità. Il primo anno in Ligue 1 in quel ruolo ha fatto molto bene, ma il Lione è una grande squadra e Lione andrà in Champions League. Non credo che lo lasceranno andare.
Quella di domani per l’Inter è una partita da dentro o fuori in chiave Europa League. E’ la più importante da quando è tornato all’Inter?
E’ l’ultima chance per questa stagione, ma spero che, se in risultati in futuro andranno in una certa maniera, giocheremo gare molto più importanti. Faremo il possibile per vincere anche domani nonostante il Genoa sia in grande forma e giochi molto bene.
Per l’Inter del futuro serve un leader in difesa?
La difesa è migliorata e migliorerà ancora. Servono giocatori per avere più scelta, ma chi c’è qui può crescere ancora.
Perché per l’Inter è così difficile vincere in casa?
Le partite a San Siro sono difficili perché la squadra subisce il peso dello stadio. Dobbiamo migliorare perché in casa noi dobbiamo fare tanti punti, non perderli e poi andare a riconquistarli fuori. La squadra ha acquisito una buona mentalità, ma dobbiamo acquisire qualcosa dal punto di vista tecnico. Dobbiamo essere più concreti: se non fai gol come contro la Juve rischi di perdere una partita assurda come quella. Dobbiamo migliorare ed essere più concreti.
Per chi tiferà nella finale di Champions?
La guarderò perché sarà una bella partita e spero di divertirmi visto che saranno di fronte una squadra italiana e una grande squadra straniera.
Ha perso un po’ dell’ottimismo che aveva quando è arrivato all’Inter?
Allora ero ottimista perché pensavo di poter arrivare al terzo posto, ma sono ottimista ancora. Se lavori bene, i risultati arrivamo. Possiamo centrare il sesto posto e dobbiamo provare ad agganciare la Samp.
Che fine ha fatto Santon?
Ha fatto una serie di partite buonissime e forse ne ha fatte troppe dopo 10 mesi che non giocava. Ha avuto un calo fisico notevole e non è al massimo della forma. Su di lui puntiamo molto per il futuro.
In caso di addio di Handanovic, meglio puntare su un portiere low cost più esperto o spendere per un giovane?
Noi abbiamo un paio di portieri giovani molto bravi. Se dovesse andare via Handanovic, ma noi speriamo che resti, cercheremo un portiere esperto.
Al di là di quello che succederà in questo finale, per la prossima stagione è tutto chiaro?
Le cose sono chiarissime e noi siamo migliorati tanto come squadra. Sappiamo quello che dobbiamo fare e speriamo di centrare gli obiettivi.
L’Inter conta di fare cassa con la cessione di Alvarez. Com’è la situazione?
Credo che ci sia un riscatto obbligatorio da parte del Sunderland.