Marino e Delio Rossi al gran finale per la A

Chiusa la stagione regolare, via al preliminare dei play off e ai play out. Occhio a Perugia e Spezia. Ma il Pescara di Oddo convince subito e l'Avellino di Rastelli è una mina vagante. In fondo alla classifica, un applauso a Drago e Iuliano: nessuno solo pochi mesi fa avrebbe immaginato una salveza così per Crotone e Latina. Da brividi il finale del Modena orfano di Novellino, un tecnico che l'avrebbe certamente salvato. Ora invece tra il baratro e gli emiliani c'è di mezzo l'Entella di Aglietti in un play out batticuore!
Marino e Delio Rossi al gran finale per la A
Tullio Calzone
2 min

IL GRAN FINALE - Ed ora via al gran finale che assegnerà l’ultimo posto per la A e decreterà chi dovrà fare compagnia al Cittadella che saluta la B e Foscarini dopo 10 anni. Onore a un tecnico che ha saputo interpretare al meglio lo spirito di questo torneo che non finisce mai. 

ELOGIO DI MARINO - Un omaggio lo merita anche Pasquale Marino, non solo perché il suo Vicenza, nonostante una flessione in questo palpitante finale, ha fatto vedere il miglior calcio. Raccolta una squadra al terzultimo posto l’ha portata al terzo, ma gli sarà venuto il mal di testa nell’altalena degli ultimi minuti che ha scritto e riscritto la griglia dei play off. Ora la posizione è quella ideale per andare a dama. Almeno così raccontano le statistiche (7 volte su 9 terza in A ai play off) che sono fatte anche per essere smentite. Ci spera tantissimo non solo Delio Rossi che ha ereditato in corsa un Bologna ancora per certi versi indecifrabile. Là guarda anche Camplone con il suo giovane Perugia, graffiante e ricco di energie. Dovrà vedersela ancora col Pescara, un altro derby in famiglia e un’altra gara da non sbagliare. Anche perché Oddo funziona al debutto, sbriciola il Livorno di Panucci e resta candidato per la promozione. Un obiettivo per il quale lo aveva costruito tra tante difficoltà Baroni, il cui lavoro resta indelebile.

DRAGO E IULIANO STESSA SPECIE - L’altro preliminare metterà di fronte due formazioni a loro modo scorbutiche e imprevedibili: Spezia-Avellino è da scintille e forse la meno prevedibile di questo primo turno di spareggi senza appello. Un colpo secco, prima di affrontare le presunte corazzate. Un applauso lo meritano anche Drago e Iuliano. Date entrambe per spacciate, Crotone e Latina si salvano mantenendo i nervi saldi. Un’impresa che non riesce al Modena sempre più orfano di Novellino, un tecnico che avrebbe certamente salvato gli emiliani, ora sull’orlo del baratro contro l’Entella ai play out.


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