Blatter senza vergogna: «Non me ne vado»

Lo svizzero, che oggi cerca la quinta elezione consecutiva a presidente, ha parlato stamani all'inizio del congresso facendo un appello all'unità, ma non ha risparmiato una polemica sull'azione di Fbi e autorità svizzere: "Mi resta un piccolo punto interrogativo perché tutto questo è successo a due giorni dal voto di oggi".
Blatter senza vergogna: «Non me ne vado»© Getty Images
Andrea Ramazzotti
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ZURIGO (SVIZZERA) - A 48 ore dal terremoto Sepp Blatter prova a circoscrivere i danni. Nella notte i suoi uomini hanno lavorato per garantirgli i voti necessari alla nuova rielezione (la quinta di fila), ma stamani è sceso in campo lui e all’inizio del congresso ha parlato alla platea che aspettava le sue parole: “Visto quello che è successo, il cataclisma che si è abbattuta sulla Fifa - ha iniziato -, il mio discorso sarà diverso. Voglio spiegare quello che è successo e dirvi come possiamo uscire da tutto questo ovvero restando uniti e mostrando spirito di squadra. Ci aspettano giorni difficili, ma li abbiamo avuti anche in passato. Quello che è successo ieri l’altro fa allungare un’ombra sulla Fifa e sul questo congresso, ma non vogliamo che la reputazione della Fifa e del calcio sia gettata nel fango. Non è giusto perché ci sono pochi individui colpevoli, non l’intera organizzazione. Ci sono alcuni individui che non hanno rispettato le regole base dello sport che tutti rispettano. Avevano altri obiettivi, obiettivi personali. Per quel che riguarda il fatto che io sarei responsabile per tutto, io sono responsabile come voi. Non posso controllare tutto e tutti. Piuttosto mi rimane un piccolo punto interrogativo perché tutto questo è successo a due giorni dal congresso di oggi, ma questo lo tengo per me. Adesso è importante lavorare tutti insieme, con l’apporto dei nostri partner che in quesi anni ci hanno permesso di crescere. Milioni di persone guardano i Mondiali e non c’è un’altra manifestazione tanto popolare al Mondo. Per questo ci concentreremo sul costruire un mondo del calcio migliore: possiamo farlo con i 300 milioni di tesserati che abbiamo, atleti che danno esempi positivi e che con i loro gesti danno messaggi importanti a tutto il mondo. Insieme possiamo riparare quello che è andato male. Facciamolo subito e tutti insieme. Con trasparenza. Lottando contro la corruzione, le scommesse illegali, il razzismo e la discriminazione. Unitevi al comitato esecutivo al presidente perché la Fifa torni sulla strada giusta e perché la barca arrivi in porto tranquillamente. Voi siete la Fifa e la fifa ha bisogno di voi”.


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