ROMA - Artur Zico conferma la sua intenzione di correre per la presidenza della Fifa in vista delle prossime elezioni «ma non presenterò la mia candidatura finchè non cambieranno le cose», avverte in un'intervista alla Bild am Sonntag. Il riferimento è alle norme che consentono la candidatura solo con l'appoggio di almeno cinque Federazioni. «È lì che comincia la corruzione - denuncia il 62enne ex fuoriclasse brasiliano - Non sprecherò soldi per comprare biglietti di volo e viaggiare per il mondo a chiedere voti». Zico, oggi allenatore in India del Goa, chiede dunque un nuovo Congresso per modificare le norme attuali. Il 20 luglio prossimo è in programma intanto una riunione straordinaria dell'Esecutivo Fifa, chiamato a fissare la data delle prossime elezioni che dovranno tenersi fra dicembre e marzo prossimo. In carica resterà fino ad allora Joseph Blatter, che a inizio mese ha annunciato le dimissioni a pochi giorni dalla conferma al timone della Fifa per la quinta volta di fila.