Mancini: «Ci toglieremo grandi soddisfazioni»

Alla presentazione della squadra in piazza a Riscone il tecnico di Jesi esalta la folla. Ovazione per Kondogbia che nel pomeriggio ha lavorato a parte al campo. Applausi anche per Icardi, Guarin, Shaqiri e per il club manager Stankovic.
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Andrea Ramazzotti
2 min

RISCONE - Roberto Mancini ha esaltato i 2.000 tifosi che in piazza a Riscone hanno partecipato alla presentazione della squadra. Il tecnico di Jesi è entrato per ultimo, dopo la passerella dei giocatori, e si è beccato una dose massiccia di applausi e cori oltre allo sfotto di un supporters («Mancini, chiamami!» con riferimento alle telefonate fatte dal tecnico per convincere i giocatori a vestire la maglia nerazzurra) al quale ha risposto con altrettante ironia: «Ho finito il credito...».

L'ex allenatore del Galatasaray è poi tornato serio e ha spiegato: «La passione della gente ci fa ancora più piacere perché veniamo da una stagione travagliata. E’ bello che la gente sia qui dall’inizio. Avremo bisogno di voi tutto l’anno: siete il miglior pubblico d’Italia e il nostro dodicesimo uomo in campo. Obiettivi? Lavoriamo bene per migliorare come siamo migliorati lo scorso anno quando i risultati non sono arrivati. Se continueremo a crescere otterremo grandi soddisfazioni».

APPLAUSI E SELFIE - Il bomber Icardi è stato uno dei più gettonati come cori e applausi, ma un'accoglienza speciale l'ha avuta anche il nuovo acquisto Kondogbia (nel pomeriggio ha corso al campo con il preparatore atletico Carminati)
 che se l'è cavata con un «Forza Inter» molto apprezzato. Ovazioni pure per Guarin, Handanovic e Shaqiri. Nagatomo ha fatto l'inchino e Juan Jesus ha preso di mira Gnoukouri costringendolo a parlare al microfono. La serata è finita con tutti i giocatori abbracciati e pronti a saltare al coro "Chi non salta rossonero è". Poi selfie finale di Icardi e Juan Jesus con la piazza a fare da cornice.


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