Pioli: «Sarà una Lazio competitiva»

Il tecnico biancoceleste che ha parlato di obiettivi di mercato e ambizioni. «Milinkovic? Non parlo di giocatori che non sono ancora con noi»
Pioli: «Sarà una Lazio competitiva»© LaPresse
Andrea Ramazzotti
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AURONZO - Prima conferenza stampa stagionale per Stefano Pioli che, nell'attesa dell'allenamento del pomeriggio, ha fatto il punto dell'ambizioni della sua Lazio che tra 45 giorni affronterà il play off di Champions League. Attivato al campo in bicicletta, di fronte ai giornalisti il tecnico non dribblato nessuna domanda.

Pioli, che la Lazio sarà quella di quest'anno?
La Lazio dello ascorso anno ha gettato le basi e ha dimostrato di avere lo spirito e la professionalità per stare a grandi livelli. Vogliamo ripeterci, essere competitivi ad alti livelli giocando un calcio propositivo e fatto di attenzione e generosità.

Questa Lazio può crescere ancora?
Dobbiamo avere più maturità e consapevolezza dei nostri mezzi. Dobbiamo imparare a leggere ogni sfaccettatura della partita, per vincere sempre. E questo senza andare allo sbaraglio: non vogliamo però subire gli avversari.

Cosa porterà il mercato?
La società sa quali sono le mie esigenze e quelle della squadra. Sta lavorando e come ha fatto bene lo scorso anno farà anche questo. Da qui al 20 luglio mi auguro che alcune situazioni siano più chiare.

Spera che Biglia rimanga?
E' un giocatore importante. E' la mia idea e quella della società. E' un calciatore fondamentale e lo sa anche il ragazzo. Su di lui punto molto.

Dispiaciuto per l'addio di Mauri?
Mi spiace perdere un giocatore come lui. E' stato un punto di riferimento dentro e fuori dal campo. E' stata una decisione presa di comune accordo tra lui e il presidente. Gli auguro il meglio possibile.

In cosa può migliorare questa Lazio? Quale errore non vorrebbe ripetere?
Lo scorso anno abbiamo giocato ottime partite e un calcio spettacolare. Abbiamo segnato tanto e non abbiamo subito tanto. Credo che dobbiamo migliorare a leggere le gare e mostrare più maturità. Penso che questi miglioramenti possono arrivare.

Come si spiega le partenze di giocatori esperti con la richiesta di una maggiore maturità?
Abbiamo ancora giocatori di maturità e con grande professionalistà. I punti di riferimento nello spogliatoio rimangono anche perché ci sono pure giovani di valore. C'è la miscela giusta.

Come è entrato nel gruppo Morrison? Farà il trequartista o la mezzala?
Morrison a febbraio non è quello di adesso... Ora sta molto bene, ma dobbiamo ancora conoscerlo. Può fare il centrocampista e il trequartista. Lui l'erede di Mauri? Lì davanti abbiamo 5 giocatori con il sesto che può essere Morrison. Penso che lì davanti ci sia bisogno di un altro inserimento.

Cosa chiederà ai suoi uomini?
La Lazio deve e vuole dimostrare di essere competitiva in Italia e in Europa. Bisogna crescere con continuità. Continuare a costruire sulle basi sullo scorso anno anno e migliorare ancora.

Dal punto di vista personale che stagione sarà?
Ho tanto entusiasmo e non vedo l'ora di riabbracciare tutto il gruppo.


Senza Pirlo e Tevez la Juventus si è indebolita?
Non lo so. La Juve ha perso due grandi giocatori, ma ha fatto un mercato importante.

Milan e Inter hanno comprato molto con l'obiettivo di sorpassarvi...
Il campionato italiano è il più competitivo del mondo e le difficoltà ci saranno anche il prossimo anno. Ci sono squadre che si sono rinforzate, ma hanno risorse eccezionali, molto superiori alle nostre. Noi se giocheremo in Europa per diversi anni potremo avere certi soldi per competere con altri club.

Chi ha fatto finora il mercato più intelligente?
Non lo so e non mi interessa. Tra un mese abbiamo il primo appuntamento importante e siamo concentrati su quello. Chi sta cambiando tanto è perché aveva da cambiare. Noi avevamo un ottimo gruppo e lo dobbiamo solo ritoccare. Il mercato è solo all'inizio: il nostro obiettivo è quello di diminuire la rosa numericamente e poi fare qualche entrata.

Non teme che la Lazio possa incappare in una stagione come la scorsa della Roma che non ha gestito bene le coppe?
La società conosce le necessità mie e della squadra per essere competitiva. Vogliamo essere competitivi su tutti i fronti. Vogliamo mettere in campo la miglior squadra possibile in tutte le gare e non è questo il momento di speculare sugli impegni.

La Lazio si è rinforzata rispetto allo scorso anno?
Il mercato è all'inizio e ci sono situazioni da chiarire. La squadra è competitiva e solo da ritoccare. La società mi darà quello che ho chiesto.

 

E' più difficile confermarsi che arrivare in alto?
Ve lo dirò alla fine di questa stagione: 12 mesi fa sembrava ci fossero tante incognite e invece abbiamo trovato disponibilità, spirito, professionalità e voglia di ottenere qualcosa di importante. Abbiamo dimostrato di essere una squadra di valore e non ci spaventa che le aspettative siano aumentate. Vogliamo essere un gruppo umile e ambizioso.

Cosa pensa di Milinkovic?

Non parlo di giocatori che non sono ancora qui con noi.


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