Mancini: «Ottima Inter, bella vittoria»

In sala stampa il tecnico nerazzurro ha parlato del successo nel derby e della classifica: "L’entusiasmo è fondamentale perché le vittorie danno spinta. Per confermarci bisogna andare avanti così: non siamo la squadra migliore del campionato, ma siamo l’Inter".
Mancini: «Ottima Inter, bella vittoria»© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - Come aveva fatto di fronte alle tv, anche in conferenza stampa Roberto Mancini ha evitato di entusiasmarsi per la vittoria nel derby.

Mancini, cosa pensa di questa vittoria?
Il derby alla terza giornata è una partita particolare anche perché si sono affrontate due squadre non al massimo. Abbiamo sfruttato le occasioni che abbiamo avuto. Il Milan ci ha messo in difficoltà all’inizio, ma poi abbiamo preso le misure e siamo andati meglio.

Kondogbia nel 4-2-3-1 del Monaco era dominante, mentre in questo modulo è in difficoltà. Pensa di passare al 4-2-3-1?
Il 4-2-3-1 è il modulo per lui ideale. Stasera ha alternato cose buone e meno buone, ma deve conoscere meglio il campionato italiano. Deve adattarsi a questo ruolo, ma sono contento di lui. Sono convinto che migliorerà perché nella ripresa ha fatto cose buone. Nella prima frazione era in difficoltà tra Kucka e Abate.

In Italia contano il risultato e la classifica. Pensa che adesso la sua Inter... sarà vista in maniera diversa.
L’entusiasmo è fondamentale perché le vittorie danno spinta. Per confermarci bisogna andare avanti così: non siamo la squadra migliore del campionato, ma siamo l’Inter.

Cosa pensa di Balotelli dopo la gara di stasera?
L’ho visto abbastanza bene e ha colpito anche un palo perché ha un gran tiro. Spero che possa tornare ad essere il giocatore che era prima anche per la Nazionale.

Mihajlovic ha detto che il Milan ha giocato meglio. Lei cosa pensa?
Ognuno è giusto che dica quello che pensa. Io ho la mia opinione e credo che l’Inter abbiamo giocato un’ottima partita anche se possiamo fare molto di più.

Felipe Melo è il tipo di giocatore che rappresenta la sua “rivoluzione”?
Anche Medel e Guarin sono così, che lottano che danno sempre tutto. Melo l’ho conosciuto al Galatasaray e so quello che poteva dare. Può diventare importante per noi e la squadra ne beneficerà.

La sorprendano più le 3 vittorie che avete ottenuto o gli attuali 8 punti in più rispetto alla Juve?
La Juve non può fare un punto in tre partite per il valore della rosa che ha, ma il calcio è anche questo. Tornerà ad essere protagonista e lotterà per il titolo. E anche il Milan lotterà per lo scudetto perché ha un’ottima squadra.

Le sembra di vedere un’Inter più unita rispetto al passato?
Eravamo uniti anche lo scorso anno. Abbiamo cambiato un po’ e stiamo lavorando anche sull’unità. I risultati si costruiscono anche con un grande gruppo.

Si aspettava una prestazione così attenta da Juan Jesus?
Ha qualità importanti e può migliorare moltissimo. A volte perde la concentrazione, ma stavolta non è successo.


© RIPRODUZIONE RISERVATA