© Getty ImagesMADRID (SPAGNA) - Buone notizie per Rafa Benitez, che alla vigilia della sfida interna con il Granada della famiglia Pozzo recupera l’acciaccato Varane, che dovrebbe far coppia al centro della difesa con Pepe, rendendo così meno preoccupante l’assenza di capitan Sergio Ramos, che ha raggiunto in infermeria i vari Danilo, James Rodríguez e Bale. “In fondo non è che gli infortuni siano poi così tanti”, il serafico commento di Don Raffaè. “Sono il numero normale che può avere, in questa epoca, una squadra grande, che gioca molte partite di alta intensità e livello. Da un punto di vista fisico, in generale, stiamo piuttosto bene. Se guardiamo bene, due giocatori si sono infortunati con le loro nazionali e le altre due lesioni sono state di natura traumatica”.
IL VICE BALE - Rattoppata l’emergenza difensiva con il recupero di Varane, anche se l’affidabile rincalzo Nacho rimane all’erta, ora c’è da decidere come e con chi rimpiazzare l’ottimo Gareth Bale di inizio stagione, che comunque dovrebbe tornare a disposizione in tempo per il derby con l’Atletico, fissato per il primo fine settimana di ottobre. “Nell’ultima seduta abbiamo mescolato un po’ le carte, comunque non c’è ancora nulla di definitivo. Ho più opzioni. Posso rinforzare la fascia, oppure mantenere il medesimo sistema”. Ancora dubbi, quindi, tra il più scolastico 4-4-2 e il consolidato 4-2-3-1. Contro lo Shakhatr, al posto del gallese, uscito con un polpaccio malconcio, entrò l’ex interista Kovacic. “Mateo ha qualità ed è molto dinamico. Ci sarà molto utile per le transizioni dalla difesa all’attacco”.
POLEMICHE, NO GRAZIE - L’ex tecnico del Napoli, stuzzicato dai presenti, ispirati dalla strepitosa Spagna dell’Eurobasket, che ha battuto gli strafavoriti padroni di casa della Francia, ha trovato il tempo per un complimento a Ronaldo, reduce da otto gol nelle ultime due partite. “Il Pau Gasol del Real Madrid è Cristiano. Spero che ci aiuti a vincere molti titoli. Fa sempre la differenza”. Polemica conclusa, quindi, dopo i tentennamenti degli ultimi giorni nel definire CR7 il miglior giocatore del mondo. Nessuna voglia, invece, di farsi tirare in nuove questioni dal vecchio pupillo Steven Gerrard, che nella sua autobiografia dice di non aver mai instaurato un gran rapporto con Benitez. “Non è il momento di parlarne. Secondo me, comunque, la nostra relazione è buona, sempre che lui lo voglia. Abbiamo condiviso molti successi. Non parlerò mai male di lui, perché è un fenomeno e ai tempi del Liverpool ci ha fatto vincere molte partite”.