Moratti: «Inter, giudice della Juve»

L'ex presidente dell'Inter: «Se loro dovessero perdere finirebbero a -11 da noi: condannati a una dura rimonta I nerazzurri avranno meno pressioni, ma...»
Moratti: «Inter, giudice della Juve»© LaPresse
Andrea Ramazzotti
3 min

MILANO - Un esame di maturità per l’Inter, una gara da non sbagliare per una Juventus che avrà più pressioni. La fotografia del derby d’Italia di domenica l’ha scattata ieri Massimo Moratti, uno che di sfide contro i bianconeri durante l’epopea di suo padre Angelo e poi nei 19 anni da patron ne ha vissute tante. Da quando il 15 novembre 2013 ha ceduto il 70% del club a Thohir, rimanendo suo socio con il 29,5% delle azioni, assiste alla sfida contro la Juve quasi... come un semplice tifoso. Questo però non lo porta a sperare con meno intensità rispetto al passato in una grande prova della squadra. Si augura una vittoria, ma non si fida della formazione di Allegri. E forse anche per questo, con una delle strategie utilizzate da Mourinho, ha provato a spostare la pressione sui bianconeri sottolineando come non possono permettersi di perdere.

SPENSIERATEZZA - Moratti sa bene che le due formazioni arrivano al match con una classifica diversa e proprio sul +8 dei nerazzurri ha puntato il dito: «Noi siamo più avanti e possiamo giocare con più spensieratezza. In certe partite di solito avere la testa sgombra può darti una mano. Non metterei Inter e Juve sullo stesso piano: se loro andassero a -11 dai noi, la situazione per i bianconeri diventerebbe pesante e non semplice da recuperare. Per l’Inter invece è fondamentale non perdere. Ecco perché dico che questa è una gara più importante per la Juventus. Loro non possono permettersi di sbagliare».

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ESAME NERAZZURRO - Al di là della... pretattica e del “carico” messo sui bianconeri, Moratti si aspetta una grande prestazione della sua squadra. «Per noi questo è un esame di maturità e bisogna farlo bene. Sono convinto che i giocatori stiano preparando il match nel modo giusto. Mancini è bravo e sta facendo un bel lavoro». I tifosi si aspettano molto da Icardi che contro la Juve ha segnato 6 gol in 5 incontri. Anche l’ex presidente, che con una brillante intuizione ha portato Maurito in nerazzurro pagandolo “appena” 13 milioni (adesso vale 3 volte tanto...), è pronto a scommettere sull’argentino: «Con lui in campo contro i bianconeri partiamo sempre da 1-0? Me lo auguro anche io come i tifosi. Speriamo che confermi pure stavolta la sua tradizione positiva. Mauro è un attaccante davvero forte e un ragazzo serio. E poi nelle grandi partite è il classico giocatore che si esalta».

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