Incontro Giraudo-Tavecchio. Cruciani: «Argomento Juve, Figc e Calciopoli»

La Federazione chiarisce: «Solo un caffè, alla luce del sole, in un albergo in centro a Milano. Nessuna trattativa»
Tavecchio-Giraudo, le foto dell'incontro a Milano
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MILANO - Che ci facevano questa mattina Carlo Tavecchio (Presidente Figc), Antonio Giraudo (ex dirigente della Juventus) e il giornalista di Radio 24, 'La Zanzara' Giuseppe Cruciani, in un noto albergo di Milano (foto Dagospia)? A svelare la strana presenza contemporanea è proprio quest'ultimo su Dagospia. In realtà seduti a un tavolo in un salotto dell'hotel erano i due uomini di calcio, il numero uno della Federazione italiana e l'ex amministratore delegato della Juventus dal luglio del 1994 al maggio del 2006, ora radiato dalla Figc stessa per lo scandalo Calciopoli. Il giornalista li ha subito riconosciuti e, non visto, si è seduto in posizione strategica per ascoltare i loro discorsi.

 Ecco ciò che riporta Cruciani su Dagospia: «I due parlavano delle cause in corso tra Juventus e Figc, in particolare della causa di risarcimento intentata dalla Juventus.Tavecchio, da quello che ho sentito, vorrebbe chiudere la vicenda con un “pari e patta” (anche la Federazione ha chiesto i danni alla Juve). A quel punto Giraudo ha detto: "Col cavolo, noi andiamo avanti". Mi sono chiesto: ma per chi lavora adesso Antonio Giraudo? E perché parla (tratta?) con Tavecchio, il capo del calcio italiano, di questioni così delicate come le cause civili per Calciopoli? Giraudo, poi, diceva che per Calciopoli "nessuno ha colpa" e che Oriali, attuale team manager della Nazionale, era uno che falsificava i passaporti. L’ex ad della Juve diceva a Tavecchio che "il sistema Galliani-Bogarelli ha pisciato in testa alla dignità delle squadre italiane" e che il sistema di oggi non assicura alcuna stabilità. Non so quale ruolo ufficiale abbia Giraudo (credo nessuno) ma la cosa certa è che sembrava tutto tranne che un osservatore esterno alle vicende del calcio italiano». Chiude così Giuseppe Cruciani, innescando la bomba che sarebbe esplosa di lì a poco.

LA REPLICA DELLA FIGC - Tavecchio e Giraudo seduti uno di fronte all'altro in un albergo milanese, "ma casualmente e solo per un caffè", precisa la Federcalcio. "L'incontro c'è stato, ma nessuna trattativa - sottolineano fonti Figc - Solo un caffè, alla luce del sole, in un albergo in centro a Milano".


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