ROMA - "Le parole emerse attraverso la registrazione audio sono inaccettabili e vanno biasimate. Ma sottolineo che non esiste alcun presupposto tecnico-giuridico perchè il Coni possa commissariare la Federcalcio". È questo il senso di una dichiarazione del n.1 dello sport italiano, Giovanni Malagò, sulla questione Carlo Tavecchio.