L'Inter capolista passa a Torino (1-0)

Decisiva una rete di Kondogbia nel primo tempo e le parate di Handanovic. Granata più pericolosi nella ripresa, ma la formazione di Mancini, con la miglior difesa del torneo, tiene ancora la propria porta imbattuta.
Handanovic 7,5 Otto parate, alcune difficili e decisive. Il doppio intervento nell’arco di un paio di secondi su Quagliarella e Belotti salva l’Inter. Nelle ultime tre vittorie consecutive c’è la firma indelebile del portiere sloveno.© Inter via Getty Images
Andrea Ramazzotti
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TORINO - L’Inter vivrà una sosta da prima in classifica grazie alla vittoria sul campo del Torino. Un altro 1-0, il settimo nelle 12 giornate, l’ottava affermazione di misura per la formazione di Mancini che ha confermato di avere la miglior difesa del torneo. I nerazzurri hanno costruito il loro primato sulla solidità di una difesa che può contare su un grande Handanovic: contro i granata hanno sofferto, ma hanno lottato con i denti su ogni pallone, sono rimasti in piedi grazie agli interventi del loro estremo difensore e sono stati premiati dalla rete di Kondogbia, al suo primo centro in Serie A.Come spesso successo in questo inizio di campionato l’Inter non è stata spettacolare, ma è stata tremendamente concreta dalla metà campo in giù. Ha concluso meno degli avversari, soprattutto in una ripresa nella quale il Torino ha spinto molto, ma le ondate granata si sono infrante sulla linea a tre che Mancini ha scelto per la prima volta in stagione dall’inizio: esperimento riuscito anche perché Murillo e Miranda non hanno concesso quasi niente e il resto lo ha fatto super Handanovic. Partita tattica e fisica, figlia anche dello schieramento a specchio delle due formazioni, con il tecnico nerazzurro che ha sorpreso tutto come già successo contro la Roma. Ancora una volta ha avuto ragione lui. Si rammarica Ventura, 2 punti nelle ultime 6 gare complici i molti infortuni. Di fronte allo sguardo del ct Conte, l’allenatore del Toro ha provato a fare la partita anche soprattutto nella ripresa quando ha ribaltato il dato del possesso palla, ma non è stato fortunato. Contro questa Inter è difficile passare e se n’è accorto anche lui che la scorsa stagione l’aveva fermata due volte (4 punti raccolti). Quest’anno la storia è diversa.

Torino-Inter 0-1
TORINO (3-5-2): Padelli; Gaston Silva, Glik, Moretti; Bruno Peres (33'st Zappacosta), Benassi, Vives, Baselli (37'st Amauri), Molinaro; Quagliarella, Belotti (18'st Maxi Lopez). A disp. Castellazzi, Ichazo, Acquah, Gazzi, Martinez, Prcic, Pryima. All. Ventura.
INTER (3-5-2): Handanovic; Murillo (49'st Ranocchia), Miranda, Juan Jesus; D'Ambrosio, Melo, Medel, Kondogbia, Nagatomo; Icardi (23'st Perisic), Palacio (31'st Ljajic). A disp. Carrizo, Jovetic, Biabiany, Telles, Montoya, Santon, Gnoukouri, Brozovic, Manaj. All. Mancini.
ARBITRO: Irrati di Pistoia; guardalinee: Crispo e Musolino; arbitri d’area: Damato e Doveri; quarto uomo: Ranghetti
RETI: 31'pt Kondogbia (I)
ASSIST: Palacio (I)
AMMONITI: 31'pt Glik (T), 18'st Medel (I), 30'st Bruno Peres (T) per gioco falloso
NOTE: spettatori 24.000 circa; recuperi: 2'pt, 6'st; calci d’angolo: 5-2 per il Torino.


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