Allegri: Voglio la vittoria e il primo posto

Domani contro il Manchester City il tecnico campione d'Italia punta ai 3 punti
Allegri: Voglio la vittoria e il primo posto© Getty Images
Alberto Polverosi
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TORINO - Allegri si aspetta una partita vera col Manchester City, anche se la Juve potrebbe qualificarsi pure perdendo. Basta che il Siviglia non vinca.

Evra ha recuperato?
«Sì. Ci sono alcuni ballottaggi: Dybala-Manduzukic e Evra-Alex Sandro. Deciderò domattina».
  
La scelta Mandzukic-Dybala cambierebbe anche la disposizione in campo.
«Davanti sono 4, i due, poi Zaza e Morata e di questi quattro ne giocano due. Poi possono giocare Cuadrado o Lichtsteiner e dietro possiamo giocare a tre o a quattro».
  
A cosa è dovuto la partenza a rilento di Mandzukic?
«Alla fine dell’annata i suoi gol li farà. Per ora ha segnato due gol pesanti, a Manchester ed Empoli, ora fa gol Dybala, durante la stagione avremo bisogno di tutti, anche di Zaza e Morata che dovrà crescere e tornare ad essere quello che è».
  
Come sta la Juve adesso?
«Sta bene fisicamente, le tre vittorie in campionato ci stanno aiutando a crescere. Non è che i 10 giocatori nuovi si sono ambientati subito, va dato tempo a giocatori come Lemina, Zaza, Alex Sandro, per questo abbiamo lasciato un po’ di punti per strada. E’ vero che siamo a buon punto in Champions, ma non abbiamo fatto ancora niente, domani sera ci vorrà da poarte dei tifosi un sostegno importante. E’ vero che i tifosi sono abituati alle vittorie, ma per vincere bisogna lottare e sacrificarsi, in certi momenti della partita i ragazzi hanno bisogno del sostegno del pubblico e so che i tifosi ci saranno».
  
In Champions la Juve l’ha sorpresa?
«No. La sorpresa è che in campionato abbiamo dei punti in meno, ma in Champions mancano due partite che sono scontri diretti».
  
E’ preoccupato del fatto che, se domani non giocasse Dybala ripartirebbe il processo mediatico?
«Non sono preoccupato dal processo mediatico, ma degli elogi fatti a un ragazzo di 21 anni che sta giocando bene. Dybala va lasciato crescere, perché non gli si possono addossare tutte le responsabiltià della Juventus, come dicevo due mesi fa».
  
La Juve può qualificarsi anche perdendo. Come si prepara una partita del genere?
«Può valere il primo posto nel girone, noi dobbiamo pensare a vincere perché è l’unico risultato che ci dà la qualificazione sicura. E raggiungerla sarebbe importante. Poi in casa di mancata vittoria siamo legati alla partita del Siviglia».
  
Ha visto la partita del City col Liverpool?
«Sì, il Liverpool ha fatto una grande pressione. Il City ha grandissima qualità da centrocampo in avanti, noi dovremo sfruttare i loro punti deboli».
  
La Juve è migliorata come gioco?
«Sì, ho riscontrato segnali positivi, ma non possiamo andare in bocca all’avversario e prendere dei contropiedi, soprattutto quando gli avversari ci aspettano. Dobbiamo sapere quando accelerare o decelerare».
 


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