Il Cagliari accende il Natale all'Arechi

La nuova frenata del Crotone rende ancora più avvincente il posticipo dei sardi contro la Salernitana. La caduta inattesa del Bari riapre i giochi delle inseguitrici, non solo del Brescia che espugna il San Nicola dopo 18 gare. Avanza il Pescara sempre più di Lapadula. In zona salvezza il blitz dell'Ascoli a Livorno inguaia Mutti (torna Panucci?) e fa diventare anche la lotta per la salvezza una bagarre.
Il Cagliari accende il Natale all'Arechi© LaPresse
di Tullio Calzone
2 min

Eadesso tutti all’Arechi per vedere come procederà questo sprint per il titolo d’inverno in attesa che il campionato chiuda i battenti per la sosta dopo l’ultima giornata d’andata in programma il 27 dicembre. Il calcio a Natale funziona. Anzi, è uno show irresistibile con tante sorprese. Oggi all’ora di pranzo andrà in scena il testacoda perfetto e se ne annunciano delle altre. 

La Salernitana insegue l’impresa impossibile consapevole che nel calcio nulla lo è davvero sino in fondo se ci credi: battere il Cagliari di Rastelli che in trasferta ha mostrato il suo lato più umano. Perché se è vero che al Sant’Elia non ce n’è per nessuno, in trasferta la meravigliosa compagine sarda candidata alla A ha mostrato più di un lato perfettibile. La gara sembrerebbe impari, ma Torrente non è tecnico che si fascia la testa prima di essersela rotta. Peraltro i risultati delle partite di ieri sera obbligano a non essere troppo timorosi. Anzi, invitano alla bagarre. S’annuncia, dunque, battaglia nonostante l’emergenza dei campani, determinati però a chiudere l’anno con un risultato importante prima ancora che per la classifica, anche per l’orgoglio e l’identità di una squadra che sembrava potesse avere altre ambizioni.

Il fatto è che di mezzo c’è Rastelli, tecnico che non fa sconti a nessuno e che, per giunta, è caparbiamente ostinato a riprendersi il comando delle operazioni. Il Crotone infatti resta per la seconda giornata senza vittoria. Complice Cosmi che inchioda la capolista con una gara autorevole e sfiora alla fine un clamoroso blitz allo Scida. Con Novara e Cesena che non riescono a superarsi, gli applausi sono tutti per il Brescia e il Pescara. I baby di Boscaglia violano il San Nicola e riscoprono i limiti del Bari. Oddo regola anche l’amico Crespo e si ricandida per i play off.


© RIPRODUZIONE RISERVATA