© Getty ImagesMILANO- La Serie A, a livello economico, è più povero rispetto alla Premier League, alla Liga o alla Bundesliga. A livello di simulatori, però, è purtroppo il più ricco d’Europa e questo dato poco onorevole ci mette in cima a questa particolare classifica dei cinque maggiori campionati europei. L’ultima simulazione è quella dell’attaccante del Torino Andrea Belotti che, nella sfida del Meazza, contro l’Inter ha tratto in inganno l’arbitro Guida che ha concesso il calcio di rigore per i granata ed ha espulso il terzino Yuto Nagatomo.
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IN VETTA- Secondo la statistica Opta, sono ben 25 i cartellini gialli sventolati dai fischietti italiani ai simulatori. Al secondo posto la Liga Spagnola con 23 sanzioni disciplinari nei confronti dei tuffatori. Medaglia di bronzo per la Premier League con 20 cartellini gialli. Giù dal podio troviamo la Ligue 1 con 18 cartellini, mentre la Bundesliga è il campionato più corretto di tutti: infatti sono solo 6 i cartellini gialli comminati dai direttori di gara tedeschi ai simulatori.
IL PODIO-Il Corriere della Sera, addirittura, ha stilato una classifica con la top tre dei simulatori della Serie A: Alejandro Gomez, attaccante dell’Atalanta, Anthony Mounier, centrocampista offensivo del Bologna e il neo arrivato al Genoa, Suso hanno ricevuto ben 2 cartellini gialli a testa in questa particolare “disciplina”. Le squadre maggiormente coinvolte, con i loro giocatori, nelle simulazioni sono proprio, in rigoroso ordine alfabetico, Atalanta, Bologna, Carpi e Genoa con 3 cartellini gialli ciascuna.