Inter, ennesima bocciatura e addio Champions: Mancini è il primo responsabile

I nerazzurri sono fermi al quarto posto a quota 61 punti: a più 2 sulla Fiorentina quinta e a meno 7 dalla zona Champions League.
Inter, ennesima bocciatura e addio Champions: Mancini è il primo responsabile© LaPresse
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MILANO- L’Inter ha fallito l’ennesimo esame di maturità della sua stagione. Gli uomini di Roberto Mancini, contro il Genoa dell’ex dal dente avvelenato Gian Piero Gasperini, avevano solo un risultato a disposizione, ovvero la vittoria: i nerazzurri, invece, sono usciti dallo stadio Marassi con un pugno di mosche. Eppure, a fine primo tempo, la Roma di Spalletti perdeva per uno a zero contro il Torino di Ventura, mentre l’Inter aveva messo alle corde il Grifone e solo i grandi interventi di Lamanna e l’imprecisione di Perisic, Brozovic e Icardi non hanno permesso alla Beneamata di essere in vantaggio al termine della prima frazione di gioco.

SENZA GRINTA- Il secondo tempo dell’Inter sarebbe dovuto essere arrembante invece, rispetto al primo tempo, la squadra di Mancini ha abbassato il ritmo permettendo al Genoa di guadagnare metri. Il gol di De Maio, ex obiettivo dei nerazzurri a gennaio, ha punito oltremisura i nerazzurri che però non hanno giocato con la giusta grinta e convinzione per poter portare a casa il match. Contemporaneamente, tra l’altro, la Roma di Spalletti si trovava sotto nel punteggio, per 1-2, contro il Torino e nonostante le notizie positive provenienti dall’Olimpico l’Inter non è riuscita a ribaltare la partita portando a casa tre punti fondamentali per la lotta Champions League.

RIDIMENSIONATI- L’Inter, ora, deve blindare il quarto posto in classifica per assicurarsi di accedere direttamente ai gironi di Europa League. I giocatori hanno le loro responsabilità in una stagione che ha lasciato tanto amaro in bocca ai tifosi nerazzurri e al Presidente Eric Thohir. Diverse colpe, però, sono da attribuire anche a Roberto Mancini che in 34 giornate, più gran parte della passata stagione, non è mai riuscito a dare un gioco alla squadra e trovare la quadratura del cerchio. Eppure, il tycoon indonesiano ha dato mandato al bravo direttore sportivo Piero Ausilio di accontentare in tutto e per tutto Mancini nelle sue richieste in sede di mercato. Nonostante questo, però, l’Inter non giocherà nemmeno nella prossima stagione in Champions League e Mancini deve fare il mea culpa per le tante occasioni sprecate in questo campionato dato che i nerazzurri erano primi dopo 18 giornate di campionato, mentre ora sono quarti a ben 21 punti dalla Juventus capolista che punta al quinto Scudetto consecutivo e il 32esimo della sua storia.


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