IL CAGLIARI IN SERIE A E IL VALORE AGGIUNTO DI RASTELLI

La straordinaria prova di Bari non solo certifica la promozione dei sardi, ma conferma anche l'ottimo lavoro svolto dall'allenatore campano. Questa squadra ha valori tecnici spendibili anche nella massima serie e calciatori che proprio grazie a rastelli sono cresciuti in modo esponenziale.
IL CAGLIARI IN SERIE A E IL VALORE AGGIUNTO DI RASTELLI© LaPresse
di Tullio Calzone
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Archiviato il tormentone Cagliari e registrata l’ennesima prova di forza della squadra di Rastelli che annienta un Bari spericolato e privo d’equilibrio e si prende d’impeto la Serie A, il campionato è in attesa di altri fondamentali verdetti. E non è affatto escluso che bisognerà attendere davvero l’ultimo istante della regular season per stabilire chi e come approderà ai play off e chi e come dovrà giocarsi tutto per conservare la categoria. I giochi restano apertissimi anche dopo il primo dei due posticipi in programma per questa 40ª giornata che intanto ha alzato il numero dei gol e delle vittorie. Il 3º posto - che regala da solo uno sguardo panoramico privilegiato sull’altro podio disponibile per la A - è tornato nella disponibilità del Pescara dopo il 4-0 rifilato nel derby al Lanciano. L'undici di Oddo si riprende quello che è stato suo a lungo in questa stagione, risultando l'unica vera antagonista di Crotone e Cagliari, comunque non a caso volate prima di tutti in A.

EFFETTO RASTELLI - A proposito dei sardi, le ingenerose critiche rivolte a Rastelli per questo finale di stagione non all'altezza della prima parte del torneo, quando la squadra rossoblù era stata letteralmente travolgente, concedendosi pochissime pause, va rimarcato un aspetto scivolato in secondo piano rispetto a una promozione ora certificata. In realtà, gli effetti del lavoro svolto dall'allenatore campano si vedranno soprattutto in funzione della prossima stagione. La valorizzazione di calciatori come Deiola, implacabile e straordinario nella vittoria di Bari, ma anche la crescita esponenziale di Joao Pedro, ora sì buono anche per la A, oppure di Diego Farias, devastante e certamente più continuo rispetto al passato, oppure di Murru, sono risultati concreti che non vanno sottovalutati, anche perché non era scontato raggiungerli. Anche dal punto di vista difensivo il Cagliari potrà fare affidamento su elementi come Ceppitelli, Salamon e un ritrovato Capuano per ripartire nella massima serie. Con i recuperi di Dessena e Melchiorri, quest'ultimo finalmente nella massima serie, la squadra che affronterà la A potrà essere solo ritoccata e migliorata, perchè ha dimostrato di poter comptere anche per consolidare la nuova categoria appena raggiunta. Nonostante una flessione quasi normale per un obiettivo a portata di mano sin dalla vittoria sul Pescara dello scorso 20 febbriao, il gruppo ha dato prova di saper interpretare magnificamente il gioco ideato dall'ex attaccante di Piacenza e Napoli. Solidità e concretezza, ma anche la volontà costante di provare a imporre con equilibrio tattico il proprio gioco sono valori spendibili anche in A. Ecco perché il patron Giulini ha già annunciato che Rastelli resterà, smentendo i rumors di imminenti accordi con tecnici ora in A come Gasperini e Ventura.

ULTIMO ATTO. Intanto, in attesa del risultato di Spezia-Brescia, che chiude il programma della 40ª, la bagarre per i play off entra nel vivo. E s'infiamma. Il pari in rimonta firmato dal solito Petkovic a Vercelli consente a Cosmi di centrare la matematica certezza di disputare gli spareggi promozione. Serse contro tutti sarà, dunque, la mina vagante di questo finale di stagione che non smette di riservare sorprese. Il brusco stop dell’Entella e la frenata del Cesena evidenziano ancor di più il successo del Novara di Baroni che si giocherà tutto nell’incrocio con i romagnoli al Manuzzi. In 180' tanti verdetti ancora da scrivere e chi sbaglia (o ha sbagliato) pagherà.


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