Figc, Carlo Tavecchio: «Con le regole del protocollo antimafia molti fallimenti si sarebbero evitati»

Il ministro Alfano: «Vogliamo un calcio non sporcato dalla crminalità organizzata, restituito alle famiglie e allontanato da chi lo vuole usare per riciclare»
Figc, Carlo Tavecchio: «Con le regole del protocollo antimafia molti fallimenti si sarebbero evitati»© ANSA
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ROMA - "Il nostro compito è lavorare in estate per far sì che la prossima stagione gli stadi possano tornare a riempirsi, ma bisogna tenere insieme questo aspetto col dovere di avere la piena sicurezza". Così il ministro dell'Interno, Angelino Alfano, ha replicato ad una sollecitazione arrivata dal presidente ella Figc, Carlo Tavecchio, che aveva chiesto l'eliminazione delle barriere all'interno degli stadi. "Faremo tutto il possibile per far tornare gli stadi pieni, ma in condizioni di sicurezza perché se avessimo gli stadi pieni ed accadesse un grave incidente poi saremmo costretti a fare marcia indietro". Il ministro ha quindi illustrato i dati dell'ultima stagione calcistica che evidenziano un calo del 38,8% degli incontri con feriti rispetto alla passata stagione, del 17,2% dei feriti tra le forze dell'ordine e del 42,8% dei feriti civili, e dell'11% degli arresti, mentre i denunciati sono aumentati del 4,1%. "Ho già sentito il nuovo prefetto di Roma e le ho detto che rifletteremo sulla questione delle barriere nello stadio Olimpico, è uno dei primi temi all'ordine del giorno. Vogliamo un calcio 'mafia-free', pulito, non sporcato dalla criminalità, restituito alle famiglie ed allontanato da chi lo vuole usare per riciclare capitali sporchi". Questo l'obiettivo del protocollo d'intesa siglato oggi al Viminale insieme al presidente della Figc, Carlo Tavecchio ed ai presidenti delle leghe di Serie A, B e Lega Pro per la prevenzione delle infiltrazioni mafiose e della criminalità organizzata nelle società di calcio professionistiche. "La criminalità organizzata - ha spiegato Alfano - ha bisogno di reimpiegare il denaro illecito e di avere il prestigio che si ha quando si è in grado di influenzare il destino di una società di calcio, ecco perchè abbiamo deciso di firmare questo protocollo, facendoci carico di un pezzo di responsabilità che la legge non ci chiederebbe di assumere. Noi - ha aggiunto - siamo pronti a dare il supporto necessario per proteggere il sistema calcio dal rischio di infiltrazioni mafiose: saranno svolti controlli nella forma più rigorosa possibile"

TAVECCHIO: "SERVONO DIRIGENTI PREPARATI"

TAVECCHIO''Con questo protocollo ci eleviamo nel contesto europeo a federazione che rispetta le regole nel senso più ampio". Parola del presidente della Figc, Carlo Tavecchio. ''C'è stata una grande attenzione del ministro che ci ha permesso di arrivare al certificato penale antimafia con celerità attraverso le prefetture in modo da acquisire un documento che non avremmo mai potuto acquisire. Questo è il compendio a tutta l'operazione di prevenzione che abbiamo fatto del nuovo modo di ammissione al campionato e si aggiunge agli interventi di natura economica e finanziaria che abbiamo fatto con la certificazione bancaria. E' l'ultimo tassello che chiude definitivamente la partita, poi c'e da fare l'anagrafe dove tutti i soggetti che sono stati censiti schiacciando un bottone salta fuori se qualcuno ha fatto un reato''.

TAVECCHIO: "CONTE HA VINTO UNA PARTITA, ORA E' ATTESO DALLE ALTRE"

LOTITO - «Apprezzo e sostengo l'analisi del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, sugli stadi. Se il Governo è intenzionato a lavorare in estate per fare in modo che gli stadi, durante la prossima stagione calcistica, tornino a riempirsi, non possiamo che essere entusiasti. Lo stadio è il simbolo del calcio e come tale deve puntare ad accogliere il maggior numero di tifosi e appassionati: sono loro a dare senso a questo sport. E' essenziale tenere insieme questo aspetto con il dovere di avere la piena sicurezza degli spettatori che partecipano all'evento sportivo, come ha sottolineato il ministro: da parte nostra ci impegneremo ancora di più di quanto stiamo già facendo per garantire che tutto si svolga senza incidenti e scontri. Lo stadio deve essere un luogo di festa: teniamo lontana la violenza punendo in modo duro i responsabili e puntando sulla prevenzione e sull'educazione dei giovani ai valori del rispetto e della legalità».


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