Figc, Di Battista incontra Tavecchio. «Lo stadio della Roma? No alle speculazioni»

Il rappresentante del Movimento 5 Stelle: «Se un impianto deve rappresentare il 14% dei volumi delle costruzioni...»
Figc, Di Battista incontra Tavecchio. «Lo stadio della Roma? No alle speculazioni»© ANSA
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ROMA - Quasi due ore di faccia a faccia, per conoscersi e fare una panoramica sullo stato di salute del calcio italiano. Per cercare di capire quali sono gli ambiti maggiormente importanti sui quali dover lavorare, e i progressi già in atto. Di questo hanno parlato il presidente della Federcalcio, Carlo Tavecchio, e rappresentanti del Movimento 5 Stelle, Alessandro Di Battista e Simone Valente, durante un incontro nella sede della Figc a Roma. "È stato un incontro conoscitivo per aprire un canale con la federazione - ha spiegato Simone Valente - abbiamo portato sul tavolo le problematiche di questo sport, come ad esempio l'allontanamento dei tifosi. Vorremo restituire la funzione sociale del calcio, che comunque rappresenta la 12/a industria del Paese. Il nostro impegno è vigilare su come vengono spesi i soldi pubblici, ma soprattutto collaborare per migliorare il sistema".

I DIRITTI TV - Un sistema che, come ricordato dal membro del direttorio Di Battista, si regge anche sulle tasche dei cittadini visto che "alcuni denari vanno al Coni, e poi vengono ripartiti tra le varie federazioni". "Con Tavecchio - ha sottolineato l'esponente del M5s che ha ricevuto dalla Figc una maglia della Nazionale azzurra - abbiamo parlato di alcune linee guida del Movimento basate sulla legalità, sulla trasparenza, sulla funzione sociale dello sport, sulla salvaguardia dei tifosi e delle giuste motivazioni che avvicinano i cittadini al mondo del calcio. Abbiamo affrontato anche - ha aggiunto Di Battista - il tema dei diritti televisivi, del mercato calciatori e degli acquisti di giocatori internazionali perché anche lì occorre maggiore trasparenza. Poi - ha concluso l'esponente del M5s - abbiamo discusso della funzione legata al turismo dello sport e del calcio, perché ci sono paesi in Europa dove esiste il turismo calcistico mentre in Italia ce ne è sempre meno".

 

LO STADIO DELLA ROMA - Di Battista interviene anche sulla questione stadi: "Ne abbiamo parlato in maniera generale, siamo dell'idea che in alcune circostanze in Italia bisogna lavorare per sistemare impianti già esistenti mentre in altri casi è giusto anche ci siano investimenti privati senza andare a gravare sui cittadini. Il nuovo stadio della Roma? Non siamo affatto contrari, a patto che i progetti siano fatti bene e non ci siano speculazioni. Se un impianto deve rappresentare il 14% dei volumi delle costruzioni e la parte restante sono progetti urbanistici lì intorno, evidentemente le cose vanno sistemate. Non siamo mai stati contrari ad uno stadio per la Roma così come per la Lazio. Certo, vedere lo stadio Flaminio in queste condizioni ci fa pensare che ci potrebbero essere delle soluzioni utilizzando questo impianto".


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